Adozioni internazionali. Un cucciolo di cane a casa può aiutare il nostro bimbo?

Buongiorno Ai.Bi.,

da qualche settimana abbiamo accolto in famiglia nostro figlio adottivo. Un bellissimo bambino di 4 anni alle prese, però, in questa prima fase di ingresso in famiglia, con qualche nervosismo di troppo. Mi chiedevo se la presenza di un cane in casa potesse essere benefica per nostro figlio adottivo. Stiamo pensando di regalargli un cagnolino che possa giocare con lui in giardino. Abbiamo già preso contatto con un venditore e siamo in trattative per portare presto in casa un cucciolo affettuoso. Tra qualche giorno il nostro bambino, al ritorno dall’asilo, troverà in cortile una cuccia con un nuovo amichetto.

Grazie per i consigli,

Angela

 

 

psicologhe tirocinantiGentile Angela

sicuramente la presenza di un cucciolo all’interno di una famiglia non può che essere considerata una presenza positiva, infatti, sono numerosi i benefici che si accompagnano all’inserimento di un cucciolo di cane in famiglia. È evidente, innanzitutto, che cani e bambini vanno molto d’accordo. Tra di loro si instaura un legame molto forte, un rapporto di amicizia. I cani possono risultare talvolta terapeutici in quanto possono dare al bambino fiducia in se stesso, autostima e affetto. Inoltre, un cane può essere per il bambino uno stimolo ad uscire e stare all’aria aperta.

Prendersi cura di un altro essere vivente incoraggia il senso di responsabilità, riduce il senso di solitudine, aiuta la condivisione, fino ad arrivare all’attenuazione dei sintomi depressivi od ansiogeni. Infatti  esistono anche una serie di effetti positivi,  dimostrati a livello scientifico, che si verificano nelle persone/nei bambini, che vivono con un animale in casa. Ad esempio è noto che coccolare un cane abbassa la pressione sanguigna e la tensione e questo è di grande aiuto per i bambini che vivono periodi di stress. Un secondo effetto è quello che coinvolge l’ossitocina, alzandone il livello nel sangue.  Esso è un ormone, chiamato anche “ormone dell’amore” che facilita i legami fra gli umani e le altre specie. Alti livelli di ossitocina si rilevano nei neonati e nelle madri, ad esempio, ma anche nelle coppie di innamorati, di amici e in molti altri tipi di rapporto. Esso è associato a una certa soddisfazione fisica e psicologica, nonché sembra essere funzionale per garantire l’accudimento dei piccoli e il prosieguo delle specie.

Il rapporto affettivo con un animale instaura dunque un circolo virtuoso in cui gli effetti fisici interagiscono con la parte psico-emotiva, ed a loro volta le conseguenze a livello psicologico migliorano l’equilibrio della salute corporea.

Nonostante la serie di effetti positivi che innescherebbe l’arrivo di un cucciolo in famiglia, ci sentiamo di portare alla sua attenzione un paio di osservazioni sulle quali potrà basare sue personali  riflessioni.

I cani insegnano sì ai bambini a crescere e a responsabilizzarsi senza rimanere continuamente focalizzati su se stessi, ma vivere con un cane significa anche prendersi cura di lui e farlo sentire bene. Esso è un impegno, necessita di tempo, cure e talvolta pazienza… sta alla famiglia far sì che questo impegno risulti per tutti un “piacevole impegno” e non una fonte di stress aggiunta.

Una seconda osservazione invece riguarda l’attenzione da riservare nella scelta del cucciolo… esistono cuccioli “più idonei”  e  “meno idonei”.  La storia di vita di un cucciolo inevitabilmente  influenza il suo carattere:  un cagnolino che ha subito maltrattamenti potrebbe risultare più impegnativo in quanto più diffidente o restio ai contatti umani.

La sua razza, invece, influenza la sua indole. Esistono razze più pazienti, obbedienti  e docili per natura, di conseguenza più indicate per dei bambini (ad esempio il Golden e Labrador Retriever sono noti per i loro tratti docili e socievoli).

Per concludere consideriamo la sua idea indubbiamente una buona  idea. Siamo sicuri che per suo figlio sarà una bellissima sorpresa che gli darà tanta felicità e soddisfazioni.  L’arrivo di un cucciolo è sempre fonte di gioia e amore… vi auguriamo tanta fortuna con l’arrivo di questo nuovo membro della  famiglia.

Un caro saluto,

 

Francesca Facetti ed Elena Bassi

Psicologhe tirocinanti di Ai.Bi.