Affido. Quando ad accogliere un bambino è un insegnante

Un insegnante che sceglie di prendere in affido un minore deve affrontare diverse sfide. Come conciliare le responsabilità di genitore affidatario e il ruolo di insegnante?

L’affido familiare è un gesto di solidarietà e di responsabilità sociale che comporta una serie di cambiamenti nella vita personale e professionale che richiedono una buona dose di flessibilità, adattamento e dialogo da parte del genitore affidatario.

Quando il genitore affidatario è un insegnante

Vediamo il caso specifico di un insegnante che sceglie accogliere in affido un bambino.
Dal punto di vista normativo, il figlio adottivo o in affido ha gli stessi diritti dei figli biologici: quindi congedi parentali per entrambi i genitori e congedi per malattia.
Questo significa che si può usufruire di un periodo di astensione dal lavoro, retribuito al 100%, per un massimo di 5 mesi, da ripartire tra i due genitori, entro il compimento del 12° anno di età del minore.
In alternativa, è possibile richiedere un congedo parentale, retribuito al 30%, per un massimo di 6 anni, da ripartire tra i due genitori, entro il compimento del 12° anno di età del minore. Inoltre, hai diritto a 30 giorni di permesso retribuito per l’anno scolastico, da utilizzare in caso di malattia del minore.
Dal punto di vista organizzativo, la possibilità per un insegnante di fare compresenze, mensa o potenziamento, dipende dalla disponibilità e dalla sensibilità del dirigente scolastico, che decide l’organizzazione interna alla scuola.
Non ci sono obblighi a riguardo, ma il dovere di tenere presente le diverse situazioni dei docenti.
È fondamentale riuscire a conciliare le responsabilità di genitore affidatario e insegnante, tenendo conto delle esigenze e dei bisogni del bambino accolto, dei parenti e degli alunni.
Per questo, è sempre consigliabile cercare il sostegno e la collaborazione di altre persone che vivono la stessa esperienza, o di associazioni ed enti come Ai.Bi.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Ai.Bi. Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito dell’Associazione.