Affido culturale. Di cosa si tratta?

“Un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, ci porta anche un bambino che in questi luoghi non ci entrerebbe mai” 

Gentilissima redazione,

in quest’ultimo periodo mi è capitato più volte di sentir parlare di Affido Culturale, ho provato a documentarmi, ma non ho ben capito di cosa si tratta. Potete spiegarmelo voi?

Grazie, Carla

Carissima Carla,

grazie per l’interessante domanda, che ci permette di spiegare un’iniziativa davvero lodevole per offrire a tanti bambini, che altrimenti non ne avrebbero la possibilità, di trascorrere un momento di serenità e divertimento a contatto con il nostro meraviglioso patrimonio culturale (musei, cinema, teatri, librerie, biblioteche…) educando allo stesso tempo gli adulti di domani alla “bellezza”.

Iniziamo con il dire che l’Affido Culturale è un progetto di innovazione sociale, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, attivo in molte città italiane come Napoli, Roma, Bari e Modena e da fine 2021 anche Milano.

Il punto di partenza è la valorizzazione dell’esperienza dell’Affido Familiare, che però, nel caso specifico dell’Affido Culturale, viene declinata nella fruizione di prodotti e servizi culturali.

In sostanza, come ben spiega la pagina dedicata al progetto QUI l’affido culturale si basa su di una rete solidale che viene a crearsi tra famiglie, mediate dalla scuola:

Un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, ci porta anche un bambino – eventualmente con un membro della famiglia di quest’ultimo – che in questi luoghi non ci entrerebbe per differenti cause. Si realizza così un insieme di fruizioni culturali condivise, tramite le quali famiglie-risorsa e famiglie-destinatarie stringono un Patto Educativo: un sostegno complessivo multidimensionale promosso, garantito e monitorato dalla Scuola…”.

I biglietti di accesso ai luoghi di cultura convenzionati al progetto sono pagati con una moneta virtuale solidale. Una app gestisce tutta la procedura.

Gentilissima Carla, con il progetto di Affido Culturale sono molti gli obiettivi che si vogliono raggiungere, tra questi, come si legge sulla pagina del progetto: la valorizzazione dell’esperienza di affido familiare attraverso la condivisione della cultura, la costruzione di una società con maggiore dono di sé, fiducia e attenzione per l’altro e la possibilità di regalare ai bambini esperienze di bellezza e integrazione, superando limiti economici, di tempo e barriere sociali.