Affido Familiare. Calzini e conflitti: come i bambini gestiscono i loro affetti tra due famiglie

Come fanno i bambini in affido a conciliare le relazioni con due famiglie? Ecco la soluzione creativa della piccola Gaia che con le sue bellissime parole ci mostra l’amore che prova per entrambe le sue mamme

Spesso ci si chiede come vivono i bambini in affido il fatto di dover conciliare l’esperienza fra due famiglie.
Capita, per esempio, che i bambini possano sentirsi un po’ divisi tra l’affetto che provano per i propri genitori e quelli affidatari.
A volte hanno il timore che  dimostrare affetto agli affidatari possa significare “tradire” la mamma e il papà. A volte alcune situazioni che vivono li mettono in condizioni per cui si sentono in conflitto, perché magari in un contesto ci sono delle regole e nell’altro erano diverse o non ce n’erano. Questi sono alcuni dei vissuti che i bambini in affido si trovano a sperimentare. Il confronto fra le famiglie c’è, ma non necessariamente deve essere un conflitto… come ci racconta la piccola Gaia.

La storia della piccola Gaia

La bambina ha quasi quattro anni ed è in affido da pochi mesi. Non ha ancora ben chiaro quali difficoltà hanno i suoi genitori e nutre la speranza di poter presto tornare a casa. Dal canto loro, i genitori, che faticano davvero molto a risolvere i problemi che hanno portato il Tribunale a questa scelta, spesso le lasciano intendere che presto tornerà a casa.

Il rituale dei vestiti

Ogni mattina, si sveglia e la mamma affidataria la aiuta a vestirsi. Durante questo gesto di cura, la bambina chiacchiera e chiede per ogni capo di abbigliamento che sta indossando “Chi me l’ha comprato? Tu o la mamma”.
L’affidataria le risponde sinceramente a seconda se sono effettivamente doni della mamma o meno, e Gaia ogni volta annuisce.
Dopo due mesi di questo “rituale” una mattina quando l’affidataria le sta per infilare i calzini rossi con gli unicorni che subito la entusiasmano, Gaia pone la solita domanda: “Chi mi ha comprato questi?”.
L’affidataria li ha comprati qualche giorno fa, ma prima che possa rispondere, Gaia con gli occhietti spalancati e sorridendo esclama: “Una calza me l’hai regalata tu e l’altra la mia mamma!”.
La buffa soluzione della bambina fa scoppiare entrambe in una risata che agevola il buon umore per il resto della giornata.
L’affido è anche questo, la capacità di accogliere le soluzioni creative e inclusive che i bambini trovano per tener dentro alla loro vita tutti i loro affetti.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Ai.Bi. Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito dell’Associazione.