L’affido familiare in Europa. Diminuiscono le famiglie disposte ad accogliere bambini in difficoltà

Incertezze economiche e ostacoli burocratici influenzano il sistemo dell’affidamento in Europa: le coppie pronte a dare supporto e ospitalità a minori bisognosi di aiuto sono sempre meno

Nell’Europa di oggi, la situazione dei minori fragili e delle famiglie affidatarie si fa sempre più complessa. Il numero di famiglie disposte ad accogliere bambini in difficoltà è in calo, un trend che si registra in tutta Europa, con l’eccezione di pochi Paesi come Svezia e Norvegia.

Le famiglie che interrompono l’affidamento

L’affidamento familiare rappresenta un atto di generosità fondamentale, offrendo amore e stabilità a bambini che hanno vissuto esperienze traumatiche. Tuttavia, la diminuzione degli aiuti statali e l’aumento dei casi in cui le famiglie interrompono l’affidamento, come accade in Olanda, mettono in luce le sfide crescenti di questo sistema di supporto.
In Belgio, per esempio, si sottolinea l’importanza del coinvolgimento di tutta la famiglia nell’accoglienza del minore, un approccio che contrasta con la situazione in Vallonia, dove si è registrata una mancanza di famiglie affidatarie per neonati. Nei Paesi Bassi, il calo delle famiglie affidatarie è preoccupante, con un 14% che decide di interrompere l’esperienza dopo solo un anno.

Un impegno emotivo, economico e burocratico

Queste dinamiche riflettono le difficoltà di un sistema che richiede un impegno non solo emotivo ma anche economico e burocratico. La protezione dei minori è una responsabilità collettiva che necessita di un rinnovato impegno da parte delle istituzioni e della società civile per garantire il benessere di questi bambini e supportare le famiglie che scelgono di aprirgli le porte di casa.

[Fonte: Avvenire]

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Ai.Bi. Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito dell’Associazione.