Afghanistan. Prenota l’acquisto di una bambina per 500 dollari: quando è in grado di camminare, te la porti a casa

La fame e la miseria, unite a regole patriarcali antiche e disperate, fanno sì che una bambina nata da poco, in Afghanistan, possa diventare una merce di scambio da vendere per pochi dollari per cercare di non morire di fame

500 dollari. È questo quello che vale la vita di una bambina afghana nata da pochi mesi. 500 dollari pagati da chi se lo può permettere a chi non può permettersi di dire di no, perché altrimenti gli altri figli che già ci sono morirebbero di fame, con i prezzi del grano che sono raddoppiati nel giro di pochi mesi e sono maggiori del 35% rispetto all’anno scorso.

La vita di una bambina per 500 dollari: merce di scambio per non morire di fame

A confermare la notizia della bambina è la testimonianza della reporter della BBC, Yogita Limaye, riportata dal quotidiano La Stampa. Una storia assurda da leggere eppure non così fuori dagli schemi per chi vive nel Paese precipitato in una delle peggiori emergenze umanitarie del pianeta. Tanto che i genitori della piccola riescono persino ad andare davanti alle telecamere a spiegare un gesto che, per chi sta lontano da quella terra e quella disperazione, appare inspiegabile: “I miei figli più grandi stanno morendo perché non hanno da mangiare, per questo dobbiamo dare via lei” – sono le parole della mamma della piccola che si leggono su La Stampa. Il padre prova a dare qualche giustificazione in più, ma la realtà è che davanti al baratro ci si prova a salvare in ogni modo possibile, contando anche sul fatto che per il “codice d’onore medievale delle campagne, il pashtunwali, nato per regolare i rapporti tra famiglie” le donne sono merce di scambio: oggi bambina da vendere per 500 dollari, meno dell’ultimo modello di smartphone, domani moglie per dare degli eredi al figlio di chi l’ha comprata.

500 dollari per una vita

Al momento, la piccola sta ancora con la sua famiglia d’origine, che ha ricevuto un piccolo anticipo e che incasserà il “saldo” non appena la bambina sarà in grado di camminare. E potrà andare verso una strada che la miseria e la disperazione hanno scelto per lei. Al prezzo di 500 dollari.