Siria. Oltre 50mila profughi saranno evacuati da Aleppo. Ai.Bi. prepara la distribuzione di razioni alimentari di prima necessità: per garantire la sopravvivenza a migliaia di bambini serve anche il tuo aiuto

evacuazione-aleppoAd Aleppo sta volgendo al termine l’assedio, ma non il dramma di una popolazione che per mesi è rimasta intrappolata nelle proprie case, sotto il tiro delle bombe, a soffrire le peggiori conseguenze di una guerra che va avanti ormai da quasi 6 anni. Sono almeno 50mila gli abitanti dei quartieri orientali della città  che dovranno essere evacuati e condotti in altre zone nel nord del Paese. Dove ad attenderli ci saranno i mesi più duri: senza casa, senza cibo, al freddo. Ma non solo: ad aspettarli ci saranno anche razioni alimentari di prima necessità che Amici dei Bambini, in collaborazione con il suo partner locale Kids Paradise, comincerà a distribuire nei prossimi giorni.

L’evacuazione di Aleppo Est è iniziata tra mille difficoltà, dovute a una complessa trattativa politica e alle lentezze che un’operazione così massiccia inevitabilmente comporta. I profughi, indirizzati per il momento verso 6 località nel nord ovest della Siria, escono dalla città a flussi irregolari, ma sempre molto numerosi. Alle difficoltà di evacuazione di una quantità così cospicua di persone si aggiungono gli ostacoli opposti dal freddo dell’inverno che di certo non facilità le operazioni. Le organizzazioni umanitarie presenti in Siria si stanno organizzando per garantire innanzitutto una risposta di prima emergenza che fornisca alle migliaia di persone in uscita da Aleppo almeno i beni di prima necessità: cibo, cure mediche, igiene personale, coperte e indumenti per l’inverno, un rifugio, la tutela dei legami famigliari e la prevenzione di abusi e di separazioni tra genitori e figli.

È in questo contesto che si collocherà l’intervento di prima emergenza predisposto da Ai.Bi. con Kids Paradise. Insieme coordineranno e realizzeranno la distribuzione di kit alimentari a favore delle famiglie con bambini provenienti da Aleppo. Si tratterà di razioni di cibo “readyto eat”, ovvero pronto al consumo: carne e tonno in scatola, olive, marmellata, succhi di frutta e altri beni di prima necessità che permettano ai bambini e alle loro famiglie di affrontare questi primi giorni drammatici lontano dalla loro città. Ogni razione ha un costo di 10-15 dollari e garantisce il sostentamento alimentare di un individuo per 5 giorni.

L’intervento organizzato da Ai.Bi. e Kids Paradise  comporterà al momento la distribuzione di circa 2mila razioni. Ma il numero di profughi provenienti da Aleppo è enormemente più alto. Per questo è necessario il sostegno da parte di tutti: effettuare una donazione a favore della campagna di Ai.Bi. in Siria ci permetterà di garantire del cibo pronto a molti più bambini e aiutarli così a mettersi alle spalle la tragedia della propria città. Puoi effettuare una donazione alla campagna Bambini in Alto Mare o un versamento al conto corrente postale 3012 indirizzato ad Amici dei Bambini.

In tutta la Siria, oggi, ci sono 5,8 milioni di bambini che hanno urgente bisogno di aiuti umanitari. Molti di loro vivono in situazioni disperate, al freddo e in condizioni di salute precarie, nelle 15 città ancora sotto assedio o stanno cercando un luogo sicuro, come i bambini di Aleppo. Per non dimenticarsi di loro, è stato lanciato l’#AleppoDay per giovedì 22 dicembre. In quella data i cittadini italiani sono invitati a ritrovarsi, nei luoghi a loro più congeniali, portando una coperta simbolica per dire basta alla guerra in Siria e per chiedere con forza che finisca al più presto il calvario per i bambini di Aleppo. Nello stesso giorno, tutti i media italiani sono invitati a raccontare, in una no-stop o a staffetta, la situazione dei bambini siriani nei telegiornali, sui giornali e sui social.