Ai.Bi. Bolzano: ripartono le serate del BIC

Bambini in Comune – ripartono le serate solidali di Ai.Bi. Amici dei Bambini per sensibilizzare sui diritti dell’infanzia, ed in particolare sul “diritto ad essere figlio” con una serie di eventi che verranno organizzati presso i vari Circoli e associazioni che aderiranno all’iniziativa.

Proseguono le iniziative promosse da Ai.Bi. Amici dei Bambini nell’ambito del progetto di educazione allo sviluppo finanziato dalla Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio Affari del Gabinetto, dal Comune di Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio, nato a seguito del gemellaggio tra il Comune di Bolzano e l’Istituto per minori colombiano Santa Maria De Fatima (Bogotà). In data 12 maggio 2011, si svolgerà una serata dedicata per affrontare la delicata tematica dell’emergenza abbandono, a cui seguirà un concerto di beneficenza con aperitivo. 

Bolzano, maggio 2011. Grazie alla collaborazione con l’associazione ARCI, si svolgerà a Bolzano, il 12 MAGGIO 2011, alle ore 19.30 presso il Pippo stage, la nuova struttura per i giovani, costruita nel recinto dell’Orso Pippo ai prati del Talvera, una serata dedicata all’emergenza abbandono e alla tematica dei diritti dell’infanzia. L’evento si concluderà con un concerto di beneficenza, il cui incasso sarà devoluto a favore dell’Istituto colombiano Santa Maria de Fatima. Si tratta del primo di una serie di incontri, organizzati grazie al supporto di volontari che hanno aderito al progetto Bambini in Comune, che si svolgeranno presso associazioni e centri ricreativi della capoluogo altoatesino.

L’abbandono minorile è una vera e propria emergenza umanitaria, la quarta del XXI secolo dopo guerra, fame e malattia. Si stima che nel mondo ci siano non meno di 165 milioni di bambini abbandonati”, spiega l’avvocato Paola Cozza, responsabile della sede regionale dell’associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini. “Attraverso l’organizzazione di questo genere di eventi Ai.Bi. Amici dei Bambini e il Comune di Bolzano, che ha aderito al gemellaggio con un istituto colombiano per bambine e ragazze abbandonate, vogliono da un lato approfondire il problema dell’abbandono, emergenza ancora poco conosciuta presso la società civile,  dall’altro offrire ai cittadini la possibilità di partecipare ad un vero e proprio scambio culturale, scoprendo usi e costumi di un Paese diverso”.

Oggetto delle serate solidali sarà, inoltre, la promozione presso i cittadini del “Sostegno a distanza comunitario o di squadra”, per il quale Aibi ha creato il primo Social network dedicato al sostegno a distanza (www.aibisocial.it). Basterà, infatti, versare 1€ al mese (12€ all’anno) per entrare a far parte di una squadra. Ai.Bi aggregherà tutte le persone che avranno fatto la donazione, fino al completamento del gruppo. Il contributo versato servirà per sostenere le attività di Ai.Bi. all’interno di una struttura che ospita più bambini abbandonati (un istituto, un centro diurno, una Casa Famiglia) affinchè possano ritrovare l’amore di una famiglia. Ogni componente della squadra riceverà una password di accesso ad uno spazio virtuale dove potrà ricevere in tempo reale gli aggiornamenti sul progetto che sta sostenendo.  Il sostegno a distanza ha un valore eccezionale nella vita di un bambino abbandonato, perché rappresenta il primo passo, semplice e immediato, per accogliere un bambino che non ha una famiglia.

Attraverso la promozione delle serate solidali si potrà educare i partecipanti ai principi della tolleranza, della solidarietà e della pacifica convivenza, favorendo l’accettazione della diversità, il rispetto della persona e il rifiuto di ogni forma di discriminazione. Ai.Bi. Amici dei Bambini, grazie al supporto dei suoi volontari, intende favorire il confronto interculturale attraverso il processo di conoscenza della cultura dell’altro, accogliendo la diversità come arricchimento, partendo proprio dalla conoscenza delle storie delle bambine e ragazze accolte presso l’Istituto colombiano Santa Maria de Fatima. Il senso di partecipazione e coinvolgimento nel progetto gemellaggio porta naturalmente ogni cittadino ad aprirsi verso una dimensione collettiva di responsabilità sociale per farsi carico del destino dei bambini abbandonati di quell’istituto, perché l’abbandono è un problema che riguarda tutti da vicino e che tocca nel profondo.

Chi è Ai.Bi. Amici dei Bambini: L’associazione Amici dei Bambini è un movimento di famiglie che dal 1986 opera in Italia e in 24 paesi nel mondo per l’accoglienza dei bambini abbandonati. All’estero è presente nell’Europa dell’Est, in America Latina, in Africa mediterranea e in Asia. 

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Paola Cozza- Ai.Bi. Amici dei Bambini

Via Isarco 6, 39100 Bozen