Albania, la testimonianza di un sostenitore a distanza

Sono tante le storie che si potrebbero raccontare per svelare la relazione che si crea tra i sostenitori e i bambini abbandonati. Un sostenitore può contribuire a realizzare il Progetto di vita di un bambino; si tratta di accompagnare, non solo con un contributo economico ma soprattutto con la propria “vicinanza”, la vita di un bambino che ancora non ha una famiglia.
Tra le tante storie che ci giungono ogni giorno, abbiamo scelto quella di Brikena, una adolescente albanese che vive in un istituto di Tirana.

“Cara Brikena, non sai quanta gioia mi dia ricevere tue notizie. Mentre guardavo la fotografia che mi hai inviato, ho pensato che sei davvero diventata grande, non sei più una bambina.
Ho messo la fotografia in camera, sul comodino, così posso sentirti vicina ogni giorno.

Mi fa piacere leggere che vai bene a scuola. E’ molto importante studiare e sono sicura che realizzerai il tuo sogno di diventare un medico. Da parte mio ti posso dare tutto il mio appoggio.
Come sai, vivo da sola con mio figlio Jacopo ed e’ quasi un tuo coetaneo. Anche a lui, come te, piacciono le materie scientifiche e, nel tempo libero, ama ascoltare la musica.

Sappi che ti sono e ti sarò sempre vicina. Spero che questa lettera ti arrivi e ti possa regalare un momento di felicita’ come tu lo hai regalato a noi.
Ti abbraccio forte e ti mando un bacio. A presto. Irene.”