La fila degli aspiranti mamme e papà disponibili a prendere in affido il piccolo Carmine, il neonato abbandonato dalla madre sulla circumvesuviana, il 16 marzo scorso, è davvero lunga: si parla di migliaia di richieste arrivate in una decina di giorni. Fra questi, c’è persino un calciatore di serie A, uno sportivo molto noto, che per ovvie ragioni di privacy ha chiesto di non rivelare il nome. Una cosa è certa, dunque: presto l’Italia avrà un bambino abbandonato in meno, e una famiglia accogliente in più. Si prospetta un lieto fine per una storia di ordinaria miseria umana.

Alla mezzanotte del 27 marzo è scaduto infatti il termine di legge a disposizione dei genitori biologici per far valere i propri diritti sull’infante: nessuno si è fatto avanti per reclamare il bimbo, né le indagini degli inquirenti hanno dato esiti positivi, pertanto il Tribunale potrà avviare presto le procedure di affidamento. A quanto riferiscono i magistrati, nonostante alla gara di solidarietà abbiano partecipato numerose persone, le graduatorie per l’affido del piccolo, secondo i requisiti previsti dalla legge, già esistono, e saranno quelle a determinare quale sarà la sua nuova famiglia. Una famiglia che un giorno, nel rispetto dei tempi stabiliti, potrebbe anche adottarlo e accoglierlo definitivamente come “figlio”.

Al momento, Carmine (registrato all’anagrafe del comune di Baiano come “Carmine Francesco Valentino”) è affidato alle amorevoli cure dei medici e degli infermieri del reparto di neonatologia del paese. Il suo peso è regolare e sembra essere in perfetta salute.

Non è dato sapere quali sogni stia facendo Carmine, da dentro la confortevole culla che lo ospita. Di certo però si sa che l’abbandono non avrà l’ultima parola sulla sua vita, ed è un grande conforto per tutti.