Antonella e Gianluca: una storia d’amore lunga 18 anni

L’affido nel 2000, poi la grave malattia. Ma lei non molla. E oggi arriva l’adozione.

Sono passati 18 anni da quando Antonella, oggi 52enne, era riuscita ad abbracciare quel bimbo che aveva tanto desiderato. Quel bimbo che lei e suo marito avevano provato più volte ad avere in modo naturale, senza purtroppo riuscirci.

Così alla fine, di comune accordo, avevano deciso di adottarne uno.  Così, in affido, era arrivato Gianluca. Un bimbo davvero speciale, perché, dopo poco tempo era arrivata una diagnosi davvero terribile: malformazione cerebrale grave.

Diciotto anni più tardi, per Antonella l’adozione è finalmente diventata definitiva, e lei non lo molla un istante. Gianluca, oggi maggiorenne, è costretto a stare in un letto, senza possibilità di camminare e di parlare.

Ha dovuto lasciare il lavoro quasi subito Antonella, per stargli accanto. Eppure mai ha pensato di rinunciare a lui.

Mai nemmeno per un secondo – ha detto la mamma coraggiosa in un’intervista a l’Unione Sardaho pensato di rinunciare all’affido, non l’avrei lasciato mai. Da quel momento in cui l’avevo preso in braccio, lui è diventato mio figlio e non sento assolutamente di avere fatto qualcosa di speciale. Io invece penso che c’è tanta gente migliore di noi, che lotta e fa sacrifici forse più grandi dei nostri: poco tempo fa a Roma ho conosciuto questa famiglia che aveva adottato due bimbi, uno tracheotomizzato e un altro malato. Ecco, loro sono speciali. In questi anni Gianluca è stato sempre con noi, abbiamo fatto viaggi, è andato a scuola, gli abbiamo fatto fare sport. E a chi ci dice ‘vi siete presi un impegno troppo grande’, rispondo che questa è la nostra vita e questo è il nostro bambino che amiamo tanto“.