Appelli Adozione internazionale. “Figli in attesa”: 6 minori abbandonati hanno trovato una nuova famiglia nel 2022

39 gli appelli pubblicati nella rubrica di Ai.Bi. “Figli in Attesa”, che accoglie 60 minori abbandonati e dichiarati adottabili. 226 le coppie che hanno chiesto approfondimenti. Le novità previste per il 2023

Eccoci a cavallo di un anno che finisce e di uno nuovo che inizia, periodo dedicato di consuetudine a bilanci, consuntivi e buoni propositi.

Anche noi di Amici dei Bambini ci atteniamo alla tradizione, e proviamo a farlo relativamente al progetto “Figli in attesa”. Ma le parole bilancio e consuntivo evocano immediatamente cifre e numeri, e l’amore si può forse misurare?

Nel 2022, 6 coppie hanno accolto il grido di 6 bambini da Ai.Bi. lanciato attraverso la rubrica “Figli in attesa”: 3 coppie hanno concluso l’adozione e sono nate 3 bellissime famiglie ed altri 3 iter adottivi sono avviati verso la conclusione. 6 bambini che hanno affidato a noi la loro “ultima” speranza e noi l’abbiamo accolta, come si accoglie la speranza di un “tuo” figlio.

Sono pochi 6 bambini rispetto ai 60 presentati nei 39 appelli pubblicati nel 2022? 

In realtà, il fatto che Jeanluc, Jeanpier e Nelly abbiano finalmente potuto trovare i loro genitori “per sempre” e siano rinati come figli, non può sottostare ad alcuna misurazione. Riveste talmente tanta importanza l’essersi trovati e riconosciuti a vicenda, genitori e figli, che qualsiasi tentativo di ordinare, incasellare e numerare è destinato al fallimento, perché non rispecchierebbe tutte le sensazioni e le emozioni contenute nel desiderio prima, nell’attesa poi e infine nella conclusione di questi percorsi.

226 richieste di informazioni ricevute

L’unico numero che riteniamo significativo e che ci trasmette buone sensazioni è quello relativo alle richieste di informazioni ricevute: un totale di 226 moduli compilati, cioè più di una richiesta ogni 2 giorni.

Questo numero è nettamente più importante, perché ci parla del desiderio delle coppie e delle famiglie di adottare, esprime la volontà di mettersi in gioco, ci mostra la permanente spinta solidaristica in favore dei bambini che soffrono, malgrado la realtà dell’adozione internazionale non sia rosea e nonostante una situazione a livello globale contrassegnata da incertezza e mancanza di speranza; ci indica inoltre la bontà e il valore della nostra proposta degli appelli per l’adozione.

Mancano allora solo i buoni propositi per l’anno nuovo:

  • perfezionare ed implementare la sezione dedicata sul nostro sito, aggiungendo se e quando possibile le fotografie dei bambini,
  • farci portavoce in ogni occasione istituzionale, a livello nazionale ed internazionale, della bontà e della necessità di un tale progetto,
  • aumentare i contatti con le autorità straniere che già lavorano con queste modalità, per trovare nuovi e più veloci percorsi operativi.

Tutto questo lo dobbiamo alle migliaia di bambini e ragazzi che ancora attendono di diventare figli!