Approvato il Decreto Scuola: cosa cambierà?

Con il “sì” del Senato è stato approvato il Decreto Scuola e Sport voluto dal Governo. Introdotte non poche novità già per il prossimo anno scolastico soprattutto per insegnanti di sostegno, studenti stranieri e con disabilità

Manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e poi sarà definitivamente concluso l’iter del Decreto Legge Sport e Scuola, già approvato dalla Camera e confermato dal Senato. Di fatto, dunque, le diverse decisioni contenute nel provvedimento su cui tanto si è discusso sono pronte a essere introdotte nel mondo della scuola, portando alcune modifiche importanti già a partire dall’anno scolastico 2024/2025 che partirà a settembre.

Insegnanti di sostegno e studenti con disabilità

Diverse novità riguardano gli insegnanti e il personale ATA (ovvero il personale non docente assegnato alle scuole), in particolare per quanto concerne il sistema di reclutamento. Si tratta di indicazioni tecniche importanti per chi lavora nella scuola, ma difficili da comprendere e poco interessanti per il “grande pubblico”.
Un altro pacchetto di misure verte, invece, sul sostegno agli studenti con disabilità, sia con misure rivolte agli insegnanti, sia per gli alunni e le famiglie. Per esempio, il decreto prevede l’attivazione da parte di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) o delle Università di percorsi formativi da almeno 30 CFU (Credito Formativo Universitario) rivolti agli insegnanti che hanno prestato servizio sul sostegno per almeno 3 anni negli ultimi 5. Sempre a livello di formazione, verrà avviata la sperimentazione di quella rivolta ai docenti referenti per il sostegno, che verranno coinvolti nella redazione di progetti di vita degli alunni con disabilità.
Su pressione delle famiglie, è stata introdotta la possibilità di confermare il docente di sostegno dell’anno precedente, sempre che la cosa sia nell’interesse dell’alunno e previa una valutazione da parte del dirigente scolastico.
Sul versante economico, infine, è stato previsto, per gli anni dal 2024 al 2027, l’incremento del Fondo per l’Inclusione delle persone con disabilità.

Studenti stranieri

Una serie di novità riguardano gli alunni stranieri, per i quali è stato previsto un insegnante di italiano dedicato, ma solo a determinate condizioni. Ovvero, se gli studenti stranieri neo-iscritti al sistema italiano sono almeno il 20% della classe e siano privi delle competenze linguistiche di base. 20% è anche il limite massimo di studenti stranieri neo-iscritti e privi di competenze linguistiche di base che un’altra norma stabilisce possano esserci in ciascuna classe.
Per le scuole che hanno un’alta percentuale di alunni stranieri con difficoltà linguistiche, il decreto ha previsto delle attività di potenziamento da tenere in orario extrascolastico.
Tra le altre misure introdotte, ci sono novità per le graduatorie del personale estero, per i concorsi e l’abilitazione alle professioni tecniche. Sono stati definite, inoltre, le modalità di utilizzo del fondo per la valorizzazione del personale scolastico, l’adeguamento all’inflazione dei tetti di spesa per i libri di testo e l’incremento dei fondi per fornire gratuitamente questi ultimi alle famiglie più in difficoltà.
Significativo, infine, il provvedimento che riguarda gli studenti universitari, con l’incremento di 10,3 milioni del fondo destinato al supporto delle spese di locazione abitativa per chi studia fuori sede. Il contributo è destinato a ragazzi provenienti da famiglie il cui ISEE sia inferiore a 20mila euro e che non percepiscano altri contributi pubblici per l’alloggio.