Gli Assegni Familiari esistono ancora. Ecco a chi spettano e a quanto ammontano

Mentre le famiglie con figli hanno il nuovo strumento dell’Assegno Unico, a luglio va rinnovata la richiesta dell’Assegno Familiare da parte di quei nuclei che ancora hanno i requisiti per richiederlo. L’INPS ha pubblicato le nuove tabelle degli importi per il 2022

Fino all’avvento dell’Assegno Unico Universale, luglio era il mese in cui tutte le famiglie e i percettori dei “vecchi” Assegni Familiari dovevano rinnovare la loro richiesta allegando i dati relativi al reddito. Oggi, come ben noto, le cose sono cambiate, ma gli Assegni Familiari esistono ancora. E luglio è ancora il mese in cui rinnovare la propria domanda.

Quali sono i nuclei ancora interessati agli Assegni Familiari?

Paradossalmente, per quella che una volta era la misura principale di sostegno alle famiglie con figli, gli attuali percettori sono solo famiglie senza figli e che non percepiscono l’Assegno Unico erogato dall’INPS.
Più nello specifico, sono chiamati a presentare la nuova domanda per gli Assegni Familiari validi dall’1 luglio 2022 al 30 giugno 2023, i nuclei familiari composti unicamente da soggetti maggiorenni inabili diversi dai figli; nuclei in cui siano presenti entrambi i coniugi, senza figli e con almeno un fratello, una sorella o un nipote inabile, oppure i nuclei monoparentali, sempre senza figli e con almeno un fratello, una sorella o un nipote inabile.
Gli Assegni Familiari vanno anche ai nuclei familiari in cui non ci sono figli e non sono presenti componenti inabili; nuclei familiari senza figli con almeno un fratello, una sorella o un nipote, in cui non siano presenti componenti inabili; nuclei familiari senza figli con almeno uno dei due coniugi inabile e nessun altro componente inabile; nuclei monoparentali con almeno un fratello, una sorella o un nipote, in cui solo il richiedente risulta inabile.
Come detto, per poter ricevere gli assegni familiari a partire dall’1 luglio, bisogna presentare una nuova domanda, in modalità cartacea per i dipendenti pubblici, mentre per i dipendenti privati è stato predisposto un modulo online sul sito dell’INPS a cui accedere tramite SPID.
I pensionati, invece, dovrebbero vedersi caricato automaticamente sul cedolino della pensione l’importo dell’assegno, calcolato dall’INPS una volta acquisita la dichiarazione dei redditi.

Assegni Familiari 2022: a quanto ammontano?

L’INPS ha rivisto gli importi degli Assegni Familiari e li ha comunicati in una circolare di fine maggio. Indicativamente, le cifre variano in base a tre fattori: il reddito complessivo del nucleo familiare; la composizione del nucleo familiare stesso (chiaramente che risponda alle specifiche elencate in precedenza); le tabelle di riferimento pubblicare dall’INPS in allegato alla circolare e che si possono scaricare QUI.
Qualche cifra a titolo esemplificativo: una coppia sposata, senza figli e senza componenti inabili in famiglia, riceverà un assegno di 46,48 euro al mese se ha un reddito inferiore ai 14.228,97 euro. Il valore dell’assegno cala all’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi per nuclei familiari (composti sempre dai soli coniugi) con reddito complessivo maggiore di 28.452,74.
Altro esempio: per nuclei di tre componenti, con entrambi i coniugi e un fratello, sorella o nipote inabile, l’Assegno ammonta a 107,94 euro per redditi fine a 26.083,64. La cifra sale a 156,23 se i componenti del nucleo familiare sono 4 e 204,51 se sono 5.