Assegno di inclusione: pagamenti in arrivo a gennaio per le 400 mila domande già presentate

Ottima partenza per il nuovo Assegno di Inclusione che sostituisce il Reddito di Cittadinanza: dal 18 dicembre sono state presentate oltre 400 mila richieste. I primi pagamenti previsti già entro gennaio

Il 18 dicembre è partita la possibilità di richiedere l’Assegno di Inclusione (Adi), il nuovo sussidio pensato dal Governo guidato da Giorgia Meloni per sostituire il Reddito di cittadinanza, ormai definitivamente archiviato in tutte le sue forme.
Si tratta di un sussidio che può arrivare a un massimo di 6.000 € a seconda della composizione del nucleo familiare e delle sue necessità abitative.

Ottima partenza per l’Assegno di Inclusione

Inizialmente erano stati sollevati alcuni dubbi sulla complessità delle procedure e i tempi ristretti a disposizione dei potenziali beneficiari per presentare la domanda, ma i primi dati che arrivano dal Ministero del Lavoro sembrano essere molto positivi. Secondo quanto dichiarato dalla stessa ministra Marina Calderone a Il Sole 24 Ore, all’inizio del nuovo anno erano già state ricevute oltre 400mila domande. Un andamento che lascia presupporre si possa arrivare a quello che era stato indicato come il target di iscrizioni da raggiungere entro la prima metà di gennaio: 737.400 famiglie.

Primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione già entro il mese di gennaio

Per quanto riguarda i pagamenti, con una circolare del 16 dicembre l’INPS aveva anticipato che per tutti coloro che avessero presentato la domanda entro il 7 gennaio 2024, i primi pagamenti sarebbero arrivati entro lo stesso mese di gennaio. Per le domande successive (inoltrate entro il 31 gennaio), la data di disposizione dei pagamenti è, invece, il 15 febbraio.
A tutte le domande arrivate entro il mese di gennaio, però, ha confermato la ministra, il pagamento dell’Assegno di Inclusione verrà riconosciuto a partire da gennaio stesso. Ciò significa che chi vedrà il primo pagamento (relativo alla mensilità di gennaio) il 15 febbraio, riceverà il secondo pagamento, insieme a tutti gli altri percettori, a partire dal 27 febbraio.
Successivamente, la scadenza dei pagamenti dovrebbe mantenere sempre lo stesso schema, con l’erogazione del primo assegno in arrivo il 15 del mese successivo a quello di inoltro della richiesta (ovvero, per fare un esempio, a tutte le domande presentate nel mese di febbraio, la prima mensilità, relativa al mese di marzo, verrà pagata il 15 marzo. Le successive arriveranno il 27 di ogni mese, a cominciare da aprile).