Assegno unico: 30 euro in più al mese per ogni figlio orfano di un genitore

Dal 1° giugno gli importi dell’assegno unico e universale per i genitori vedovi avranno una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili

Tra le misure previste dal Decreto Lavoro in arrivo l’incremento dell’assegno unico universale per le famiglie, con Isee fino a 15.000 euro in cui un genitore è deceduto.

I 30 euro in più

Attualmente la maggiorazione è già riconosciuta per ciascun figlio minorenne, nelle famiglie, con un Isee pari o sotto a 15mila euro e nelle quali entrambi i genitori hanno un lavoro, è di 30 euro al mese.
La maggiorazione si abbassa gradualmente per livelli di Isee superiori fino ad annullarsi.

L’estensione per i figli orfani

Con decreto legge in arrivo, il governo estende la maggiorazione a ciascun figlio minore in quelle famiglie in cui un genitore risulta deceduto.
All’interno della Gazzetta Ufficiale si può leggere che “La maggiorazione di cui al presente comma è riconosciuta, altresì, nel caso di unico genitore lavoratore al momento della presentazione della domanda, ove l’altro risulti deceduto, per un periodo massimo di 5 anni successivi a tale evento, nell’ambito del limite di godimento dell’assegno”.

Le spese da parte dello Stato

Le risorse previste per far fronte a questa misura sono così incrementate:

  • 6,6 milioni di euro per l’anno 2023;
  • 11,5 milioni di euro per l’anno 2024;
  • 11,9 milioni di euro per l’anno 2025;
  • 12,3 milioni di euro per l’anno 2026;
  • 12,6 milioni di euro per l’anno 2027;
  • 13,0 milioni di euro per l’anno 2028;
  • 13,4 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2029.