Assegno Unico: un messaggio dell’INPS a tutti i neogenitori per incentivarne l’utilizzo

Circa 2 miliardi di euro destinati all’Assegno Unico sono rimasti inutilizzati. L’INPS lancia un servizio di “proattività” per informare i neogenitori della possibilità di richiedere l’Assegno Unico Universale

Per i lettori più fedeli di AiBiNews, l’Assegno Unico è sicuramente un argomento ben noto, vista l’attenzione che è stata dedicata da tempo a questa iniziativa così importante per le famiglie italiane. Certo, però, i lettori di AiBiNews non sono tutti gli italiani (purtroppo…) e, quindi, non è per nulla scontato che, nonostante il gran parlarne su tutti i media, tutti siano a conoscenza dell’esistenza dell’Assegno Unico e delle modalità con le quali richiederlo.
D’altra parte, difficilmente si spiegherebbero i circa due miliardi di euro avanzati rispetto alle risorse totali destinate alla misura. Evidentemente, ancora c’è chi non lo richiede o non ne conosce l’esistenza.

Una mail a tutti i neogenitori per accedere all’Assegno Unico

Ecco, allora, che proprio per facilitare l’accesso all’Assegno Unico, l’INPS ha pensato di inviare una e-mail, a partire dal mese di settembre, che invita tutte le coppie di neogenitori a presentare domanda per l’assegno o per integrare quello già percepito visto l’arrivo di un altro (o altri) figli a carico.
L’iniziativa è resa possibile dalla nuova “Piattaforma di proattività” che è stata realizzata grazie ai fondi del PNRR proprio per accompagnare i cittadini nell’ottenimento dei bonus e degli incentivi di cui hanno diritto.
Tutto questo, purtroppo, ha un limite: per ricevere i messaggi “proattivi” bisogna andare sul sito dell’INPS e dare il proprio consenso. Non certo un limite di per sé, ma che potrebbe incorrere nello stesso problema dell’assegno unico o di altre misure: non arrivare alla conoscenza di tutti.

Quale destino per i 2 miliardi di euro “avanzati” dall’Assegno Unico

Comunque sia, è sicuramente una buona notizia l’arrivo di una ulteriore iniziativa per incentivare l’Assegno Unico, misura sempre più importante per le famiglie e che con ogni probabilità sarà al centro anche del futuro dibattito politico in vista della Legge di Bilancio, a partire dalla decisione sulla destinazione di quei 2 miliardi “avanzati” di cui sopra. Molti, infatti, chiedono siano riutilizzati sempre nell’ambito dei sostegni per le famiglie (se non per aumentare lo stesso assegno unico), mentre il governo ha finora lasciato aperta la porta all’ipotesi di poterli dirottare verso altre finalità.