“Avere una famiglia, avere una famiglia, avere una famiglia. Questi sono i miei unici desideri!”

Jordan, 9 anni, abbandonato poco dopo la nascita si rivolge alla tv e il suo appello diventa virale: 5000 famiglie americane rispondono. 

“Avere una famiglia, avere una famiglia, avere una famiglia”.

Queste le parole che Jordan, bimbo americano di 9 anni, ha affidato alla emittente televisiva New Channel 8.

Questi sono gli unici desideri che il piccolo Jordan ha rivolto con un appello accorato a tutte le famiglie che lo stavano ascoltando.

Spero che qualcuno mi scelga. Vorrei solo una famiglia da chiamare mamma e papà. O solo mamma. O solo papà. Non mi importa”.

La storia di Jordan, abbandonato alla nascita e in cerca di amore

La storia di Jordan, abbandonato poco dopo la nascita assieme al suo fratellino Braison, è quella purtroppo di tanti altri bambini del mondo.

Ma mentre Braison è riuscito a trovare una famiglia che lo ami, Jason è ancora in attesa di una mamma e di un papà che si prendano cura di lui.

Un’attesa che, come riportato dal “The social post”, si prolunga da ben 6 anni.

Un desiderio, quello di Jason, che è anche quello di tanti, troppi, bambini soli e abbandonati che attendono fiduciosi, chiusi all’interno di case famiglia ed istituti di accoglienza, di trovare due genitori che aspettino proprio loro per dispensare abbracci, baci e carezze.

Occhi malinconici e cuori pieni di speranza. Quella di essere scelti, di essere amati, di essere guardati con quell’amore che li  faccia sentire, per una volta unici.

Noi di Ai.Bi. conosciamo bene quel desiderio, quella luce in fondo agli occhi dei bambini abbandonati. È  la stessa che accompagna i piccoli che presentiamo nel #WelcomeFriday.  Una rubrica dell’accoglienza, dove ogni venerdì i bimbi più fragili possono raccontare la loro storia, fatta di abbandono, ma anche di speranza, quella di incontrare finalmente una mamma e un papà che li ami per sempre o un angelo dal cuore grande che grazie all’Adozione a Distanza si prenda cura di loro, anche se da lontano.

Lasciamo spazio ai bambini, più di tanti proclami e discorsi di noi adulti. Sono loro che con poche semplici parole possono farci capire il loro mondo, tutta la loro sofferenza e il loro immenso bisogno d’amore. Sono loro che conoscono la via per arrivare dritti al nostro cuore.

Per Jason è stato così. Con il suo dolce, semplice messaggio, questo bambino meraviglioso ha toccato il cuore di ben 5.000 famiglie americane, che dopo sei anni di assordante silenzio si sono fatte avanti proprio per lui. Perché Jason, come ogni singolo bimbo del mondo è unico e prezioso ed ha diritto ad un’infanzia piena di luce.