Bahia: Ai.Bi. riceve il registro di iscrizione al CMDCA di Senhor do Bonfim

Il 22 febbraio si é svolta la riunione delle organizzazioni non governamentali iscritte nel Consiglio Municipale dei Diritti del Bambino e dell’Adolescente – CMDCA di Senhor do Bonfim.

Tra le 16 organizzazioni iscritte, sono state elette 04 organizzazioni che comporranno il CMDCA come titolari: il Centro di sostegno a portatori di handicap visuale – GASBB, l’Istituto Psicopedagogico che prmuove la riabilitazione di portatori di handicap, l’Associazione di Equoterapia che offre servizi terapeutici e educazionali utlizzando il cavallo dentro di un’ottica multidisciplinare per persone con handicap e la Pastorale del Bambino che realizza attivitá di accompagnamento delle gestanti e dei minori. L’elezione ha potuto contare con il sostegno e il monitoraggio del Pubblico Ministero.

Dopo l’elezione, che si é svolta in un clima di armonia e serenitá, sono stati consegnati i certificati di iscrizione e funzionamento delle organizzazioni registrate nel CMDCA. Ai.Bi., che realizza nella cittá di Senhor do Bonfim attivitá di prevenzione all’abbandono in collaborazione con APAC nelle comunitá di Cazumba, Lage, Mamoeiro e Maria Preta, ha ricevuto il certificato dalla segretaria del consiglio.

Alla fine della riunione é stato condiviso un testo inviato da Normando Batista Santos, segretario esecutivo del Consiglio Statale dei Diritti del Bambino e dell’Adolescente della Bahia – CECA che, tra le altre questioni, ha dato enfasi all’importanza della societá civile nella formulazione di politiche e nel controllo sociale: “Il paragrafo I dell’Articolo 204 della Costituzione Federale Brasiliana stabilisce il principio della decentralizzazione, ossia della municipalizzazione. É importante peró non confondere municipalizzazione con mancanza di partecipazione. L’idea che sta alla base della municipalizzazione é che le azioni e le politiche devono essere realizzate e devono arrivare ai cittadini e alle cittadine nel municipio, nelle comunitá che sono i luoghi in cui vivono. Ma ció non significa che la formulazione delle politiche, la definizione delle prioritá nell’utilizzo delle risorse pubbliche rimanga esclusivamente in mano al sindaco e ai suoi assessori, cosa che caratterizzerebbe mancanza di partecipazione. La municipalizzazione avviene di forma partecipativa quando la sociertá civile attraverso le sue organizzazioni rappresentative puó contribuire alla formulazione delle politiche, alla definizione delle prioritá nell’utilizzo delle risorse pubbliche, caratterizzando in questo modo il controllo sociale”.