BAMBINIxLAPACE. L’innocenza sotto assedio: quale destino per i neonati ucraini contesi?

Nel caos e nella devastazione della guerra in corso, gli orrori più grandi sono quelli che coinvolgono i minori: le adozioni illegali stanno minacciando l’infanzia nel conflitto e bambini nati da genitori ucraini nelle regioni annesse dalla Russia vengono automaticamente considerati cittadini russi

In Ucraina, i diritti fondamentali sono sotto attacco, in particolare nel contesto dei neonati del Donetsk. Secondo le denunce, i bambini nati da genitori ucraini nelle regioni annesse dalla Russia sono automaticamente considerati cittadini russi.

Tra adozione forzata e deportazione

Se i genitori non possiedono la cittadinanza russa, i neonati sono a rischio di adozione forzata o deportazione.
Queste pratiche sono state messe in luce dal responsabile della regione militare di Lugansk, Artem Lysohor, e dall’Istituto per lo studio della guerra (Isw), che hanno evidenziato come tali azioni possano configurarsi come crimini di guerra, violando la Convenzione sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio.

La russificazione dei bambini

Il caso di Ilia, un ragazzo di 11 anni di Mariupol, e di altri bambini separati dalle loro famiglie e sottoposti a tentativi di russificazione, illustra la gravità della situazione. Nonostante gli sforzi di organizzazioni non governative e di interventi internazionali, il destino di molti minori rimane incerto.
Le autorità ucraine stimano che siano stati deportati migliaia di bambini, mentre la Russia sostiene di averne “salvati” solo alcuni migliaia. La Coalizione internazionale per il ritorno dei bambini ucraini e altre organizzazioni stanno lavorando per riunire questi bambini con le loro famiglie, ma il processo è lento e complesso.

Le reazioni

La Corte Internazionale Penale ha emesso mandati di arresto per il presidente Putin e per la Commissaria per i diritti, Maria Lvova-Belova, per il crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione e il trasferimento illegale di popolazione. Le indagini continuano mentre il mondo osserva con preoccupazione la situazione dei diritti umani in Ucraina.

[Fonte: Il Messaggero]

Restiamo vicini ai bambini dell’Ucraina

Il perdurare di questa situazione terribile richiede ancora una volta il sostegno di tutti, per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini ucraini colpiti dalla guerra puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini in Ucraina”.