BAMBINIxLAPACE. Pioggia di bombe sull’Ucraina abbandonata

Mentre il conflitto in Ucraina non si ferma, la comunità internazionale è chiamata a una scelta decisiva. Ma con Amici dei Bambini ciascuno può dare il suo contributo per restare vicino alle prime vittime di ogni emergenza: i bambini!

Nella notte tra domenica 9 marzo e lunedì 10 marzo, la Russia ha scatenato un massiccio attacco sull’Ucraina, lanciando ben 176 droni. Secondo il bollettino diffuso dall’aeronautica militare ucraina, 130 di questi droni, molti dei quali di tipo Shahed, sono stati abbattuti, mentre altri 42 sono caduti in zone aperte o sono andati persi. Le regioni più colpite sono quelle di Kiev, Kharkiv e Poltava, dove gli abitanti hanno vissuto ore di paura tra esplosioni e blackout.
Mentre la guerra prosegue con una crescente intensità, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a Riad per un incontro con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.

Il bombardamento del 7 marzo

Il conflitto si è intensificato già nei giorni scorsi con un devastante attacco russo avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 marzo. Le bombe cadute hanno causato almeno 14 vittime: 11 morti e 30 feriti nella regione di Donetsk, mentre altre 3 persone hanno perso la vita nella regione di Kharkiv. L’attacco è avvenuto in un momento critico per l’Ucraina, che ha recentemente subito una drastica riduzione del supporto militare da parte degli Stati Uniti. L’interruzione delle forniture d’armi, della condivisione di informazioni di intelligence e delle immagini satellitari ha messo Kiev in una posizione di maggiore vulnerabilità, favorendo l’intensificazione degli attacchi russi.
Parallelamente, nel settore del Kursk, la Russia ha annunciato di aver riconquistato tre villaggi che l’Ucraina aveva precedentemente sottratto con la sua controffensiva. Questo sviluppo evidenzia come Mosca stia cercando di rafforzare il proprio controllo nelle zone di confine, mentre le forze ucraine continuano a difendere strenuamente il loro territorio.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

La guerra ha distrutto molto, ma non ha cancellato la speranza. Come i bambini sognano di costruire un mondo più sicuro in cui vivere, così anche noi dobbiamo continuare a lottare per restituire ai più vulnerabili quella stessa speranza e sicurezza. Ogni gesto di aiuto, ogni sorriso di un bambino che riceve un’educazione, ogni mano tesa a chi ha bisogno, sono segnali che insieme possiamo ricostruire un futuro di pace e di benessere per tutti.
Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che Ai.Bi. Amici dei Bambini compie ogni giorno nel contesto della campagna #BAMBINIXLAPACE.

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.