BAMBINIxLAPACE: due anni di guerra, due anni di solidarietà e interventi umanitari in Ucraina, Moldova e Italia

Assistenza ai profughi in Moldova, Punti Ai.Bi. in Ucraina e accoglienza in Italia. Da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina, Amici dei Bambini, già presente nel Paese dal 1999, ha lavorato costruendo progetti e organizzando attività al fine di dare una risposta di pace alla terribile crisi umanitaria in corso

Questi due anni di dolore e di bombe che hanno sconvolto l’Europa e il mondo hanno mostrato anche il volto generoso e gratuito dell’accoglienza. Grazie al contributo dei sostenitori, Ai.Bi. Italia, Ai.Bi. Moldova e Ai.Bi. Ucraina, dal 2022, implementano in maniera congiunta e coordinata una serie di attività a beneficio di circa 3.000 minorenni ucraini nella Repubblica di Moldova e altre 3.000 persone in Ucraina.

Il Ludobus

Partito inizialmente in Moldova per poi attivarsi anche in Ucraina, questa ludoteca itinerante porta gioco, animazione, conforto e supporto psicologico ai bambini e le famiglie dei villaggi anche più lontani dalle “rotte abituali” degli aiuti internazionali.

I Punti Ai.Bi.

L’associazione è presente in Ucraina dal 1999, e si è articolata anche grazie ai diversi punti Ai.Bi. che sono stati aperti nel corso del tempo. Si tratta di luoghi sicuri, colorati, liberati dalla macerie belliche e raggiungibili con un percorso sminato e sicuro. Spazi dove i bambini possono trascorrere le giornate in un ambiente il più possibile sereno, insieme a educatori, animatori e personale specializzato per affrontare la terribile sindrome da stress post traumatico.

La ludoteca di Volodarka

Situato  nella regione di Kiev, il punto Ai.Bi. di Violodarka è frequentato ogni settimana da circa centinaia di bambini e adolescenti tra i 6 e i 16 anni e dalle loro mamme.
Al suo interno è stata allestita una ludoteca, dotata di giochi, libri e ogni materiale utile per lo svolgimento di attività laboratoriali, artistiche, didattiche;
Qua, un’equipe dedicata di 2 animatrici, una psicologa e una coordinatrice, consentono lo svolgimento delle attività del Punto Ai.Bi. dal lunedì al sabato per quattro ore al giorno. Sono previste:

  • attività di animazione e sostegno psico-sociale
  • servizi di sostegno e approvvigionamento di beni primari per i nuclei familiari
  • incontri ad hoc per le mamme,
  • servizio di continuità scolastica.

Le Help Line

In Moldova e in Ucraina Ai.Bi. ha realizzato anche due linee telefoniche di sostegno psicologico e assistenza umanitaria dedicate alle famiglie sfollate e in difficoltà. Le equipe delle due Help Line hanno vissuto anche momenti di confronto per migliorare i servizi offerti, in particolare, a donne e bambini.

L’accoglienza in Italia

Anche in Italia Ai.Bi. ha portato avanti delle attività per la popolazione ucraina, accogliendo famiglie con bambini fin dalla fase iniziale della guerra.
Le persone sono state sistemate, in particolare, all’interno dei Pan di Zucchero per la Pace, aperti e sistemati grazie alla generosità delle famiglie e di alcune aziende che hanno partecipato alle sistemazione delle strutture

Prima assistenza

Una delle primissime attività organizzate subito dopo l’inizio del conflitto è stata la prima accoglienza verso i profughi scappati dall’Ucraina: al confine moldavo di Palanco, da allora, c’è una grossa tenda di Amici dei Bambini che distribuisce le “placinte” (tipiche focacce calde locali) insieme a un kit contenente beni di prima necessità come tè, acqua, fazzolettini di carta asciutta e umida, card SIM.

Consegna strumenti medici

Grazie alla costante presenza dello staff di Ai.Bi. sul territorio e al continuo monitoraggio dei bisogni della popolazione, nell’ambito del progetto “Bambini per la pace – Intervento multisettoriale in Ucraina”, è stato possibile organizzare anche la consegna di alcune attrezzature specialistiche all’ospedale clinico pediatrico della città di Uzhhorod per migliorare la cura e l’assistenza dei pazienti.

Sostieni anche tu la campagna #BAMBINIXLAPACE

Serve ancora il sostegno di tutti per venire incontro ai tanti bisogni delle donne, mamme e famiglie colpite dal conflitto. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione “una tantum” o sostenendo il progetto di adozione a distanza dei bambini e le famiglie ucraine, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. Clicca QUI per partecipare.