Integrazione sociale, educazione economica e divertimento. Grazie al progetto BAMBINIxLAPACE, ragazzi ucraini e moldavi imparano a costruire un mondo migliore attraverso l’accoglienza

Fra le località moldave visitate dal Ludobus per la Pace, quella sicuramente ha maggior bisogno dell’intervento di Ai.Bi. è il comune di Grădinița, nel distretto di Căușeni.
Qua si trovano una quarantina di bambini, tra i 7 e 13 anni, tra questi anche alcuni ragazzi provenienti da famiglie ucraine sfollate sul territorio moldavo.
Poiché è molto distante dal centro distrettuale, si notano le differenze per quanto riguarda lo stile di vita, lo studio, le risorse, ma soprattutto i bisogni di questi bambini, rispetto ai bisogni dei loro coetanei degli altri comuni.

L’arrivo del ludobus in città

All’arrivo del Ludobus, tutti si mostrano molto aperti e disposti a interagire con il team degli animatori e a rendersi utili nei momenti organizzativi che precedono il programma ludico.
“Questi bambini hanno bisogno di attenzione e di considerazione, tanto che sono pronti a seguirci ovunque a occhi chiusi” – riferisce Irina, coordinatrice del team Ludobus.
Quando scoprono che il Ludobus è in arrivo in città, i ragazzi si posizionano al cancello della scuola con i “passaporti” realizzati durante l’attività ludica In giro per il mondo.
“Per loro, il gioco è una realtà da inventare e modificare a piacimento” ha dichiarato Irina.

L’aspetto educazione

Oltre alla parte divertente, tutti i programmi del Ludobus prevedono anche una parte educativa, ecco perché prima delle visite, il personal si informa sulla situazione del territorio, sui problemi che riscontrano i bambini e, non per ultimo, sulle loro capacità di comprensione relazionate anche all’età e al livello di scolarizzazione.

L’educazione economica

Così è nato il programma di educazione economica, durante il quale i bambini, attraverso giochi adattati dall’equipe, imparano a valorizzare il lavoro, le risorse economiche e materiali, e imparano a dare priorità a ciò che è veramente necessario.
L’aspetto più importante è che imparano tutto questo, giocando e sviluppando abilità pratiche e utili in vari contesti di vita.

Integrazione sociale

L’integrazione sociale è un altro obiettivo delle attività.
Da un lato, si offre un percorso di accompagnamento individualizzato ai bambini che si rifiutano di partecipare al programma ludico, o magari oppongono resistenza all’interazione con gli altri. Pertanto, il team li aiuta a capire che una sconfitta va vissuta con dignità e che a volte serve perdere per sfruttare quest’esperienza nella propria crescita.
Dall’altro, il personale sta vicino ai bambini ucraini che hanno bisogno di sostegno nel trovare un posto nel nuovo gruppo.
Attraverso il gioco è possibile raggiungere quest’obiettivo, facendo capire ai bambini che oltre a essere un valore, l’accoglienza è uno stile di vita e per l’accoglienza si può costruire un mondo migliore.

Restiamo vicini ai bambini dell’Ucraina

Serve ancora il sostegno di tutti per venire incontro ai tanti bisogni delle donne, mamme e famiglie colpite dal conflitto. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini ucraini colpiti dalla guerra puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini in Ucraina”.