BAMBINIXLAPACE Ucraina. I Punti Ai.Bi. luoghi protetti dove i bambini sono liberi di esprimere le proprie emozioni

Il valore aggiunto dei Punti Ai.Bi. sono le persone. Sono loro a creare un’atmosfera di sicurezza e libertà dove i bambini possono essere se stessi senza maschere e ruoli 

I bambini che vengono nei Punti Ai.Bi. aperti in Ucraina, frequentano anche altre attività, proposte a Kiev, in questo periodo, da diverse organizzazioni in particolare, nel distretto di Obolon’.

In questi luoghi, i minori, per lo più frequentano laboratori creativi, realizzando lavoretti con le mani. Terminate le attività, vengono da noi portando con sé anche altri bambini, che in queste classi hanno conosciuto.

 Il punto di forza di Ai.Bi. sono le persone

 Il valore aggiunto dei Punti Ai.Bi. sono le persone. Sono loro a creare un’atmosfera di sicurezza e libertà dove i bambini possono essere se stessi, senza maschere e ruoli. Accettiamo un bambino così com’è, con tutte le sue sfumature, accompagnandolo in un perscorso di conoscenza di se stesso e degli altri. Insegnandogli a rispettare i bambini e gli adulti che lo circondano.

Ai minori piace molto poter godere di uno spazio accogliente, dove giocare liberamente, ridere, parlare a voce alta, correre, a volte gridare e anche piangere. Dove poter non nascondere le proprie emozioni.

Nel Punto Ai.Bi. abbiamo istituito la “tradizione dei biscotti”. Mercoledì Vika, una bambina di 9 anni, insieme alla sua mamma ha cucinato delle cialde buonissime e le ha condivise con tutti. Una dolce tradizione, attraverso la quale i piccoli imparano a condividere con gli altri quello che hanno e a farlo con soddisfazione.

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. BAMBINIXLAPACE

Ai.Bi. – Amici dei bambini ha messo in campo una campagna dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE, alla quale chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini.
Oggi aiutare un bambino ucraino in fuga dalla guerra, significa tenere viva la sua speranza che la guerra non è l’ultima parola della sua vita e che anche per lui ci sarà un futuro sereno nella sua terra.
EMERGENZA UCRAINA