Barletta. Lettera a Emiliano (Presidente della Regione): “No a legge solo contro il bullismo omofobico”

forum famigliePerché pensare solo al bullismo omo e transfobico? Deve essere condannata ogni forma di violenza e discriminazione, a partire da quella sulla religione o quella sul colore della pelle, per arrivare a quella sulla disabilità, sull’età o anche sulla condizione lavorativa ed economica.

Una città in cui si vive bene è proprio quella che garantisce sicurezza, che vieta ogni forma di discriminazione e che sia a misura di famiglia.

È per questo che  le Associazioni Familiari del Forum regionale della Puglia, tra le quali anche Amici dei Bambini, si sono rivolte direttamente al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Le Associazioni hanno scritto una lettera per richiedere una legge che non vieti solo il bullismo omofobico ma ogni forma di violenza in generale, che altera il benessere di molte città pugliesi.

Condividiamo la più assoluta avversione contro ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale, ma siamo fermi oppositori di ogni forma di violenza contro chiunque – è scritto nella lettera -: proprio per questo ci chiediamo: perché una legge contro il bullismo omotransfobico, anziché contro ogni forma di bullismo?”.

Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera al presidente Emiliano.

Illustre Presidente Emiliano,

Le scriviamo in merito alla Sua dichiarazione inerente l’avvio dell’iter istituzionale finalizzato ad una legge regionale contro l’omotransfobia e contro il bullismo omofobico. Naturalmente condividiamo la più assoluta avversione contro ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale, ma anche su religione, età, sesso, razza, disabilità, colore della pelle, condizione lavorativa, situazione economica, così come siamo fermi oppositori di ogni forma di violenza contro chiunque. Ma proprio per questo ci chiediamo: perché una legge contro il bullismo omotransfobico, anziché contro OGNI forma di bullismo?

Lavorare per incentivare l’occupazione femminile o per una sempre più stretta alleanza scuola-famiglia che rafforzi il patto educativo e lo renda più efficace sono due esempi di politiche familiari non episodiche che il Forum delle Associazioni Familiari chiede da tempo, in particolare a Lei. Il recentissimo Rapporto di “Save the children”, dedicato alla maternità in Italia, colloca la Puglia agli ultimi posti della graduatoria delle regioni italiane in termini di servizi alla maternità ed all’infanzia, di cura e di lavoro femminile.

Spiace dunque constatare che il Presidente della Regione non abbia sentito la necessità di dichiarare una qualche forma di impegno in questo senso in occasione della recentissima Giornata internazionale della Famiglia, indetta dall’ONU e celebrata il 15 maggio scorso. Come spiace che per la “Settimana della Famiglia” tenutasi nella Città metropolitana di Bari dal 7 al 15 maggio scorsi ed organizzata dal Forum delle Associazioni Familiari, solo l’Assessore regionale al Welfare, che ringraziamo, abbia sentito la necessità di darci il suo patrocinio gratuito.