Bolivia. L’importanza del follow-up del reintegro familiare dei minori provenienti dagli orfanotrofi.

Un’attività fondamentale portata avanti grazie al sostegno a distanza è il monitoraggio dei minori che rientrano in famiglia dopo gli anni vissuti in un orfanotrofio: un momento delicato in cui bisogna trovare nuovi equilibri

Ingenuamente, si potrebbe pensare che quando un minore esce da un orfanotrofio per tornare nella sua famiglia d’origine o in una nuova famiglia “il più sia fatto”. La realtà è molto diversa e, spesso, proprio il ritorno nelle mura domestiche è uno dei momenti più delicati: perché bisogna ritrovare degli equilibri, ricostruire dei rapporti, mediare le proprie esigenze con quelle delle altre persone che abitano nella casa. Ecco perché, tra le attività importanti che Ai.Bi. e i suoi partner portano avanti in Bolivia, come negli altri Paesi in cui operano, grazie ai fondi del Sostegno a Distanza, c’è quella del monitoraggio e del “follow-up” del reintegro familiare.

Reintegro familiare: un percorso da costruire passo dopo passo

Un esempio recente arriva dalla Bolivia, dove l’assistente sociale e lo Psicologo dell’orfanotrofio José Soria si sono recati a casa delle sorelle Ramos, due ragazzine che dopo 4 anni vissuti nell’istituto sono tornare a casa ormai da un anno e mezzo.
Durante i primi mesi del follow-up, le ragazze hanno mostrato il bisogno di avere un po’ di tempo per abituarsi alle regole della convivenza familiare, ma con lo scorrere dei mesi le cose sono migliorate e le sorelle hanno affermato i loro ruoli e migliorato i rapporti con la madre, nonostante la non facile situazione di convivenza che vede la presenza in casa anche di un fratello disabile che richiede cure e attenzioni e, soprattutto, le inevitabili difficoltà di ricostruire una convivenza dopo 4 anni in cui i tre fratelli non hanno vissuto insieme.
Le ragazze si sono organizzate nelle faccende domestiche e anche nell’aiutare il fratello con gli esercizi che deve fare, dimostrando di essere molto impegnate a prendersi cura l’una degli altri.

Il monitoraggio del reintegro familiare possibile grazie al Sostegno a Distanza

Questo nonostante la non facile situazione economica che la famiglia sta attraversando, cercando strade per mantenersi: il nonno materno aiuta con il cibo, lo zia dà una mano finanziariamente e anche la madre delle ragazze lavora come fattorina in uno studio legale.
L’equipe tecnica dell’orfanotrofio José Soria ringrazia Amici dei Bambini per la collaborazione nell’effettuare il monitoraggio sociale: nulla sarebbe possibile senza l’aiuto che danno i Padrini dall’Italia (così sono chiamati i sostenitori in Bolivia) che contribuiscono all’impegno per far prevalere i diritti di tutti i bambini e le bambine.

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