Bolivia. L’Altro mio figlio: la storia della piccola Danna, abbandonata dalla mamma a 12 mesi perché non sana

Accolta all’orfanotrofio Niño Jesús, ora grazie al Sostegno a Distanza è curata con l’amore e le attenzioni che ogni bambino, anche se abbandonato, dovrebbe avere 

Danna ancora non parla molto ma i suoi occhi sono sempre molto espressivi. La prima volta che varcò la soglia di un orfanotrofio non aveva neppure un anno. La madre la trascurava, i vicini sporsero denuncia e la bambina fu accolta e curata dal personale dell’orfanotrofio Niño Jesús. Le prime settimane furono davvero difficili per lei, faticava ad addormentarsi e mangiava pochissimo, ma presto imparò a fidarsi della sua tata.

Il rapporto medico individuò problemi gastrici ed al fegato, oltre ad una displasia all’anca. La bambina è stata curata con i farmaci prescritti dal medico e ha svolto diversi esami.

Grazie al progetto Piccoli Angeli, così si chiama il nostro Sostegno a Distanza in Bolivia, possiamo garantire ai piccoli ospiti dell’orfanotrofio Niño Jesús di La Paz il diritto alla salute.

La scorsa settimana l’abbiamo accompagnata per l’esame della scintigrafia ossea: il risultato ci ha reso felicissimi, la displasia all’anca è stata corretta, ora è solo un brutto ricordo.

Ogni volta che usciamo per una visita o per un esame per Danna è come un’avventura. Lei con la sua mascherina e il suo abito di biosicurezza, ci dà la mano per camminare nelle vie trafficate, contenta ci indica le piante, i cagnolini e tutti i dettagli che la sua attenzione coglie per strada. Quando arriva dal dottore però si blocca, lo guarda ed inizia a piangere, si ricorda dei vaccini e delle punturine fatte. Le abbiamo spiegato fin dall’inizio che l’uscita prevista era solo per fare una fotografia alle ossa, ma Danna ha pianto fino a rimanere senza lacrime e solo allora siamo riusciti a fare la scintigrafia.

Terminata la procedura il medico ci ha spiegato che Danna adesso sta bene e che dovrá presentarsi solo per i controlli. Quando ha salutato la bambina il dottore l’ha abbracciata e le ha detto:  “so che sarai felice di non vedermi piú, ma tu mi mancherai piccolina, ti auguro un futuro pieno di gioia”.

Grazie ai contributi del sostegno a distanza si è potuto fare tantissimo per Danna e per gli altri bambini ospiti.

Questo orfanotrofio fu fondato nella città di La Paz nel 1968,  è composto da un edificio centrale e cinque casette che garantiscono un ambiente di tipo familiare più idoneo alla crescita dei piccoli accolti che hanno dagli zero ai sei anni.

Tutto questo è stato possibile grazie al Sostegno a Distanza. Ai.Bi.  supporta il personale del Centro nella realizzazione di “Progetti di Vita Individuali” per ogni piccolo ospite. Ogni bambino è unico ed è seguito con le sue specifiche caratteristiche. Il lavoro del nostro staff è volto individualmente al supporto psicologico, scolastico e medico e all’accompagnamento verso il reinserimento familiare ove possibile o verso l’accoglienza in un nuovo nucleo familiare.

Adotta anche tu a distanza l’orfanotrofio Niño Jesús di La Paz , puoi fare la differenza per questi bambini che non hanno una rete familiare in grado di sostenerli e proteggerli. Inoltre potrai seguire e accompagnare ogni giorno la vita, i progressi e le difficoltà dei 60 bambini ospiti; grazie a report mensili infatti sarai costantemente aggiornato sui progressi raggiunti e le difficoltà affrontate.

Adotta a distanza i bambini dell’orfanotrofio Niño Jesus , bastano 0,83€ al giorno