Bolivia. Rolando, Carmen e Nelson. I nostri bambini e la loro storia

Le storie, le speranze e le difficoltà di Rolando, Carmen e Nelson, tre bambini abbandonati che, grazie al sostegno dell’Adozione a Distanza, possono studiare e sognare

In Bolivia, molti bambini vivono in condizioni di povertà, violenza e abbandono. Alcuni di loro trovano rifugio negli orfanotrofi partner di Ai.Bi, grazie al sostegno dell’Adozione a Distanza. Qua ricevono cure, affetto e istruzione.
Come Rolando, Carmen e Nelson, tre bambini che hanno vissuto esperienze diverse ma che condividono il desiderio di avere una famiglia che li ami.

Rolando, il miglior alunno

Nell’orfanotrofio Niño Jesús, Rolando studia con grande interesse. Quando le educatrici ricordano ai bambini che devono fare i compiti, Rolando è contento.
Grazie alla sua passione e ai suoi sforzi, è diventato il miglior studente e durante le sfilate lo mettono sempre nel posto d’onore come portabandiera. Le educatrici sono orgogliose di lui.
Rolando è uno dei bambini più grandi della sua sala e aiuta sempre la sua educatrice, soprattutto a prendersi cura dei più piccoli.
Anche se non possono avere preferenze, le educatrici hanno un occhio di riguardo per lui, perché è un bambino meraviglioso, che merita tutto l’amore del mondo.

Le speranze e i sogni di Carmen

Carmen ha 13 anni e vive in istituto da quando aveva pochi mesi. Suo fratello maggiore soffre di sindrome alcolica fetale e ritardo mentale e a causa di queste condizioni nessuna famiglia adottiva ha voluto prendersi cura dei due fratelli. Anche se Carmen continua a sperare, sa che le possibilità di avere una famiglia sono poche e che probabilmente vivranno in un centro di accoglienza fino a che saranno maggiorenni.
A Carmen piace pettinare le altre bambine del centro dove vive. Ha imparato guardando i video su YouTube.
Vorrebbe frequentare un corso per parrucchiera e manicurista.
Grazie a una donazione extra i sogni di Carmen potranno diventare realtà e potrà lavorare per mantenere lei e suo fratello, quando dovranno uscire dal Centro.

Tornare con la sua famiglia, il desiderio del piccolo Nelson

Nelson ha 11 anni. Due mesi fa lo zio materno e la Defensoría dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Copacabana hanno chiesto il suo internamento presso il centro di accoglienza José Soria.
Da quel giorno Nelson non ha perso la speranza che suo zio torni a prenderlo.
Chiede sempre all’assistente sociale dove si trovi suo zio, quando viene a visitarlo e quando viene a prenderlo.
A fine agosto lo staff Ai.Bi. è andato a Copacabana per coordinare con la Defensoría la situazione legale di Nelson.
Purtroppo, lo zio non vuole assumere la custodia di Nelson e ha chiesto alla Defensoría di internare anche le sue sorelle.
Dopo aver cercato la nuova casa dell’uomo, però non c’era nessuno in casa.
Una vicina ha riferito che viaggia continuamente a Santa Cruz, El Alto e La Paz.
Ora l’equipe tecnica del Centro di accoglienza dovrà spiegare la situazione al bambino.

Il sostegno a distanza in Bolivia

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati, decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio in Bolivia”, bastano 0,82 centesimi al giorno.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui