Bolivia. “Sono un bambino bravo mi puoi portare con te a casa?”

Ogni bambino abbandonato vive nell’attesa di essere adottato… Ma cosa succede nel mondo dei bambini mentre sono in attesa?

L’intervento di Ai.Bi. nei centri di accoglienza è molto importante, perché grazie al Sostegno a Distanza, Ai.Bi. non solo cura e sostiene ogni bambino, ma permette anche di realizzare ricerche sociali per ognuno di loro, di restituire ai bimbi il loro diritto all’identitá e il diritto a vivere in una famiglia che li ami, sia attraverso il rientro nella propria casa o qualora ciò non sia possibile attraverso l’Adozione Internazionale.

Purtroppo si tratta di procedimenti spesso burocratici, lenti e complicati. A volte quando manca poco alla conclusione del percorso accade qualche “intoppo” e allora occorre fermarsi per approfondire la questione… e intanto i nostri bambini attendono.

Ma cosa succede nel mondo dei bambini mentre sono in attesa?

Ve lo raccontiamo attraverso la storia di Alejandro, bimbo boliviano che ormai da più di 4 anni è ospite del centro di accoglienza Niño Jesús

Alejandro ha una sorellina minore. La loro situazione legale è complicata e per questo motivo non è stato ancora possibile inserirli nella lista di Adozione.

Alejandro é un bambino con un forte bisogno di attenzioni ed affetto. Ogni volta che incontra un adulto, lo prende per mano e gli dice: “sono un bambino bravo mi puoi portare con te a casa?” il suo desiderio più grande è rinascere figlio.

Durante questo periodo, in cui la pandemia ha diradato le possibilità di visite e contatti Alejandro è molto triste perché non può riceve nessuna visita dei volontari e del personale di Ai.Bi.

Ad Alejandro non è sufficiente vivere con gli altri bambini perché lui vuole vivere assieme a coloro che diverranno i suoi genitori!

Un altro luogo dove Alejandro si sente speciale è la scuola, perché li può essere coccolato dalla sua insegnante a cui è molto affezionato. Il bimbo è un studente modello, è intelligente e gli piace imparare sempre cose nuove, ma purtroppo ora, anche la scuola è temporaneamente chiusa!

Anche se il personale di Ai.Bi. non può visitare il piccolo Alejandro per coccolarlo un po’, sta facendo tutto il possibile per riuscire a rendere il bimbo adottabile nel più breve tempo possibile, realizzando in tal modo il suo sogno più grande: “rinascere figlio”.

Alejandro è un bambino meraviglioso che ha bisogno di poter vivere in una famiglia.

Grazie al progetto “piccoli angeli” siamo riusciti a completare la ricerca familiare del bimbo e stiamo finanziando la predisposizione di tutti i documenti richiesti per renderlo adottabile. Senza il Sostegno a Distanza questo non sarebbe possibile!

Aiuta Ai.Bi. a portare avanti il progetto “Piccoli angeli” per i bimbi boliviani. Grazie al Sostegno a Distanza puoi farlo. Con 25 euro, per te un caffè in meno al giorno, potrai dare l’opportunità a questi piccoli meno fortunati di conquistare il diritto ad un futuro migliore.