Bologna, Spadaro è il nuovo presidente del Tribunale dei Minorenni

spadaro 200Giuseppe Spadaro è il nuovo presidente del Tribunale dei Minorenni di Bologna. A dispetto della sua lunga esperienza, a 49 anni è uno dei più giovani presidenti di tribunale d’Italia. E’ entrato in magistratura nel ’90, dal luglio 2007 ha guidato la sezione penale di Lamezia Terme. Prima ancora è stato per nove anni giudice minorile a Catanzaro.

Un periodo, quello calabrese, caratterizzato da successi professionali e momenti difficili. A Lamezia Spadaro istituì, per la prima volta in Italia, l’ ufficio di mediazione familiare all’interno del tribunale, per consentire ai coniugi in procinto di separazione di essere indirizzate dal giudice. L’innovazione è unanimemente riconosciuta, dagli utenti e dagli addetti ai lavori, l’emblema di una profonda conoscenza giuridica e di una notevole sensibilità verso le tematiche umane più delicate. Nella sua carriera Spadaro ha ricevuto minacce, con tanto di scritte sul muro del tribunale e la sua auto è stata incendiata. Ma come ricorda lui stesso, «Non ha mollato».

Adesso inizia la nuova sfida bolognese. Sposato, con quattro figli di cui uno in pre-adozione, Spadaro viene descritto come un giudice molto sensibile al diritto di famiglia e alle problematiche della giustizia minorile.

Tra i primi obiettivi, il nuovo presidente ha inserito l’organico, “mi pare sottodimensionato– dice- con sei giudici più il presidente, per una intera regione come l’Emilia-Romagna”; e poi la questione della struttura del tribunale, che vorrebbe fosse “adeguato all’utenza’’, cioè soprattutto minori e famiglie.

Dal presidente di Ai.Bi., Marco Griffini, gli auguri al neopresidente: «La grande capacità professionale e umana di Spadaro sicuramente porterà anche a Bologna il principio che dovrebbe guidare tutte le istituzioni che si occupano di infanzia, e cioè la priorità dei diritti dei minori rispetto alle aspettative e ai diritti degli adulti». Parole di elogio anche dal vicepresidente di Ai.Bi. Giuseppe Salomoni, residente a Bologna: «L’Emilia Romagna è una regione particolarmente fertile per le adozioni, Spadaro porta con sé un bagaglio d’esperienza prezioso per il nuovo ruolo, insieme  alla profonda competenza di magistrato e, soprattutto, all’elevato profilo umano».