Bonus affitto giovani: tutte le novità!

Innalzamento dell’età per fare richiesta fino ai 31 anni non compiuti. Possibilità di vedersi riconosciuta l’agevolazione per i primi 4 anni di contratto, tra le novità del bonus 2022

In Italia si sa, uscire dal nido domestico e spiccare il volo non è affatto semplice. Spesso a mancare non è la voglia di autonomia, ma ciò che scarseggia sono le risorse economiche.

In aiuto dei giovani (e delle loro famiglie) arriva lo Stato con il cosiddetto “bonus affitto giovani” per agevolare i ragazzi nel pagamento dell’affitto della propria abitazione o “porzione di essa”. Il bonus, grazie alle modifiche introdotte dall’art. 1 comma 155 della L. n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) prevede alcune novità. Scopriamole insieme.

Cominciamo con il dire che possono fare richiesta del bonus affitto i giovani che abbiano tra i 20 e i 31 anni non ancora compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro.

Ed ecco già qui scorgersi le prime “buone nuove”. Il limite di età per accedere al sostegno, infatti, è stato innalzato dai 30 anni ai 31 anni non ancora compiuti.

Ma in cosa consiste il bonus?

Il bonus consiste in una misura erogata dall’Agenzia delle Entrate, per agevolare la stipula di un contratto di locazione di un’unità immobiliare o di una sua parte da destinare a propria “residenza”. (Precedentemente era permesso solo se l’immobile fosse l’ “abitazione principale” del richiedente)

Come spiega la circolare dell’Agenzia dell’entrate n. 9 del 1 aprile 2022, la legge di bilancio 2022 riconosce, dall’anno d’imposta 2022, una detrazione dall’imposta lorda di 991,60 euro per i primi 4 anni di contratto. (Prima veniva riconosciuta solo per 3 anni). Se superiore, la detrazione è pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

“Resta fermo – si legge sulla circolare- che, per fruire del beneficio, è necessario stipulare un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e che l’immobile adibito a residenza del locatario sia diverso dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti”.

Mancano invece ancora informazioni dettagliate in merito alle modalità di richiesta per il 2022. Vi terremo  aggiornati.