Bonus bebè: novità in arrivo per il 2017, anche per i bambini adottati: durerà 5 anni e raddoppierà l’importo

bonus bebèSospiro di sollievo per i neogenitori alle prese con le ingenti spese dovute all’arrivo di un figlio in famiglia. Il bonus bebè raddoppierà e durerà di più. Questa la nuova proposta del governo per combattere la denatalità. Se venisse accettata, sarebbe attuata probabilmente con la Legge di Stabilità 2017 e comporterebbe un sostegno mensile fino a 400 euro per 5 anni a favore di tutte le famiglie che hanno messo al mondo o adottato un bambino.

Attualmente il bonus bebè è una somma erogata mensilmente, sotto forma di assegno, alle coppie con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore ai 25mila euro e con figli nati, adottati o in affido preadottivo arrivati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. Nello specifico, le famiglie con Isee compreso tra 7mila e 25mila euro hanno diritto a 80 euro al mese per ogni figlio nato o adottato nel triennio 2015-2017. Importo doppio – quindi 160 euro – per le coppie con Isee inferiore ai 7mila euro. Per i nuovi nati il bonus viene corrisposto dal giorno di nascita fino al compimento del terzo anno di età. Per i figli adottati, invece, i genitori percepiscono l’assegno per 3 anni a partire dal momento di ingresso in famiglia del minore.

Che cosa cambierebbe se la proposta del governo si concretizzasse? Innanzitutto l’importo. Per i genitori con Isee tra i 7mila e i 25mila euro, il bonus ammonterebbe a 160 euro per il primo figlio e a 240 euro per il secondo. Cifre raddoppiate per le famiglie più in difficoltà: chi ha un Isee sotto i 7mila euro potrà percepire 320 euro per il primo figlio e 400 per il secondo. E cambierebbe anche il periodo di erogazione: non più 3 anni, ma 5.

L’erogazione del bonus però non è automatica. Per ottenerlo è necessario presentare un’apposita domanda all’Inps, dopo aver ottenuto la Dsu, ovvero la Dichiarazione sostitutiva unica dalla quale si ricava l’Isee.  Due le modalità per richiedere l’assegno mensile. La prima, per chi è in possesso di Pin dispositivo o identità digitale unica Spid: collegandosi al sito www.inps.it e accedendo alla sezione “servizi per il cittadino”. La seconda: contattando il contact center integrato Inps ai numeri 803.164 da rete fissa o 06.164164 da rete mobile.

Quando presentare domanda? Entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del bambino, ricordandosi di allegare l’autocertificazione dei requisiti che danno diritto al bonus. Ma niente paura per i ritardatari. Sarà possibile presentare la domanda anche dopo il termine di 90 giorni: si potrà sempre percepire l’assegno, ma non si avrà diritto agli arretrati.

 

Fonte: La legge per tutti