Bonus Mamme: da maggio una nuova app per comunicare direttamente con l’INPS

Con l’obiettivo di semplificare l’accesso al bonus destinato alle donne lavoratrici, mamme di almeno tre figli, l’INPS ha introdotto un nuovo strumento digitale. Ecco che cos’è e come funziona “Utility esonero lavoratrici madri”

Come l’istituto ha annunciato nel messaggio 6 maggio 2024, n. 1702, per supportare le lavoratrici madri, l’INPS ha introdotto un’applicazione che facilita l’accesso al “bonus mamme”, esonero contributivo per le madri lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con almeno tre figli.
Questa applicazione permette alle madri di comunicare direttamente all’INPS i dati dei propri figli, semplificando il processo burocratico.

Utility esonero lavoratrici madri

L’applicazione, chiamata “Utility esonero lavoratrici madri“, è disponibile per le lavoratrici che non hanno ancora inserito i codici fiscali dei figli nei flussi UNIEMENS.
L’iniziativa, vuole essere un supporto ulteriore alle famiglie, garantendo alle madri lavoratrici uno strumento agile e diretto per beneficiare dei vantaggi previsti dalla legge.

Il bonus

L’esonero rappresenta il 100% della quota dei contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti a carico del lavoratore, fino al mese in cui il figlio più piccolo compie 18 anni, o 10 anni nel caso di dipendenti con due figli. Il limite massimo annuo è fissato a 3.000 euro, un aiuto tangibile per le tasche dei genitori.
Le lavoratrici, sia del settore pubblico che privato, possono comunicare al proprio datore di lavoro la volontà di usufruire dell’esonero, fornendo il numero dei figli e i loro codici fiscali. Non è necessaria una domanda specifica all’Istituto per beneficiare dell’esonero; la lavoratrice può semplicemente esprimere la propria volontà al datore di lavoro.

Comunicare attraverso l’app

Se la lavoratrice preferisce comunicare direttamente all’INPS le informazioni sui figli, può farlo attraverso la app Utility esonero lavoratrici madri.
Lo strumento è particolarmente utile quando i codici fiscali dei figli non sono stati inseriti nei flussi Uniemens.