Bonus tv: ulteriori 68 milioni per il 2022. AGGIORNAMENTO. Novità decoder gratuito per gli over 70

Gli over 70 che avranno diritto ad accedere a questa agevolazione saranno informati tramite lettera da Poste Italiane

Come annunciato da tempo, entro il 2023 cambierà la tecnologia del digitale terrestre che, per tutti, passerà a essere lo standard DVB T2. Per questo, il Governo aveva previsto un Bonus TV dal valore fino a 100 euro per incentivare l’acquisto di nuovi televisori compatibili con questa tecnologia. Non solo, perché ulteriori contributi erano stati previsti per l’acquisto di decoder che rendessero compatibili le vecchie tv con la nuova tecnologia, così come aiuti per chi avesse voluto comprare un nuovo apparecchio senza rottamarne uno vecchio.

Bonus Tv. 155 milioni già spesi. Altri 68 in arrivo

Tanti hanno già usufruito del bonus (al 16 dicembre, riporta il Corriere della Sera erano già stati distribuiti 155 milioni dei 220 inizialmente messi a disposizione, utilizzati da un totale di 2.510.089 famiglie), per questo, nella bozza della nuova Legge di Bilancio è stato previsto di rifinanziare con ulteriori 68 milioni la misura, così da riportare il totale per l’anno 2022 a circa 163 milioni (95 “avanzati” da quelli già stanziati e 68 aggiunti).
A questi fondi potranno accedere, lo ricordiamo, tutti i cittadini italiani indistintamente dal loro ISEE. Unici vincoli, per il bonus TV vero e proprio, sono quelli di rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 e di essere in regola con il pagamento del Canone RAI.

Fino a 100 euro di Bonus TV per chi rottama un vecchio apparecchio

Il valore dell’incentivo corrisponde al 20% del prezzo del nuovo apparecchio che si acquista, per un massimo di 100 euro. La rottamazione del vecchio apparecchio può avvenire in concomitanza all’acquisto, presso i rivenditori autorizzati, oppure può essere consegnato a un’isola ecologica autorizzata che rilascerà una dichiarazione da presentare, poi, al momento di comprare la nuova TV.
Per quanto riguarda il bonus decoder, invece, il suo valore è di 30 euro ed è riservato a chi ha un ISEE inferiore ai 20 mila euro. È cumulabile con il bonus TV.
30 euro è anche lo sconto massimo per chi compra una nuova TV senza prevedere la rottamazione di una vecchia. Anche in questo caso il bonus è riservato alle famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro.

Bonus TV e Bonus decoder le novità 2022: AGGIORNAMENTO

Ci sarà ancora tempo fino al 31 dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate, per poter usufruire del bonus per la rottamazione del vecchio televisore e/o per l’acquisto di un nuovo decoder. Maggiori informazioni QUI

La nuova legge di bilancio, approvata dal Parlamento il 30 dicembre e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2021, ha infatti rifinanziato l’agevolazione aggiungendo per il 2022 anche una bella novità: la consegna gratuita a casa di un decoder non superiore ai 30 euro, per gli over 70 con reddito inferiore ai 20.000 euro, grazie a una apposita convenzione siglata tra Ministero dello sviluppo economico e Poste Italiane.

I cittadini – si legge sul sito di Poste Italiane –che avranno diritto ad accedere a questa ulteriore agevolazione saranno informati tramite una lettera da Poste Italiane del fatto che potranno richiedere e ricevere direttamente a domicilio un decoder senza necessità di andare ad acquistarlo”.

Poste Italiane, inoltre, garantisce agli over 70 che vorranno aderire all’agevolazione assistenza telefonica per l’installazione del nuovo apparecchio.

Al via in Italia la riorganizzazione delle Frequenze

Intanto ha preso gradualmente il via in Italia la riorganizzazione delle frequenze TV. Il 3 gennaio, è partita la Valle d’Aosta e il 10 gennaio è stata la volta del Piemonte: “nell’intervallo dal 3 gennaio al 9 marzo- riporta HD Blog.it– toccherà anche a Lombardia (tranne la provincia di Mantova) e le province di Piacenza, Trento e Bolzano, dove alcune frequenze Rai hanno già effettuato il passaggio all’HD. Dal 9 febbraio al 14 marzo invece sarà la volta di Veneto, provincia di Mantova, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, e poi si proseguirà verso sud”

Per adesso il compito degli utenti sarà solo quello di risintonizzare i canali, mentre In base alle tempistiche dettate dal Ministero dello Sviluppo Economico, lo switch off dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2023.

Scoprite come verificare la tecnologia della vostra televisione QUI