Bonus vacanze 2020 ancora validi per 2021

C’è ancora tempo fino a dicembre 2021 per spendere il bonus vacanze richiesto entro il 2020. Dei 1.885.802 voucher emessi, 850 mila sono quelli ancora non spesi in mano alle famiglie

Di bonus vacanze ormai è due anni che si parla. La misura, infatti, è stata varata nel 2020 e, tramite diverse proroghe, la sua durata è stata estesa fino a dicembre 2021. Oltre, molto probabilmente non si andrà, anche perché l’andamento di questa estate non ha mostrato un grande successo. Tra luglio e agosto, infatti, sono stati spesi circa 300 mila voucher degli 850 mila che ancora sono “nel cassetto” delle famiglie.

Bonus vacanze: ancora una volta un incentivo con meno successo di quanto preventivato

Le richieste per ottenere il bonus, va ricordato, sono state inoltrate entro il dicembre 2020, termine dopo il quale non è stato più possibile fare domanda. A quella data i bonus richiesti sono stati 1.885.802, per un valore totale di 829 milioni di euro. Ad oggi, ne sono stati spesi 1.090.463, pari a 472 milioni di euro. Se ne deduce che 357 milioni di euro sono ancora da spendere nei prossimi 4 mesi, ma, onestamente, è difficile pensare che questo succederà. L’estate appena trascorsa, infatti, ha visto utilizzare circa 300 mila voucher, la metà di quelli usati nell’estate del 2020: anche puntando sulle vacanze di Natale di fine anno, è facile prevedere che diverse migliaia di euro rimarranno inutilizzati.

È l’ennesima dimostrazione di come i bonus e gli incentivi proposti finiscano per riscontrare molta meno fortuna di quanto preventivato. In questo caso, però, va detto, la situazione è leggermente diversa, perché le richieste sono arrivate e i bonus sono stati ottenuti (quando, in genere, la burocrazia e la complessità delle richieste frenano gli incentivi ancora prima dell’effettiva richiesta): questo significa che circa 850 mila famiglie hanno attualmente un bonus “pronto da spendere” all’interno dell’App IO, ma non lo hanno ancora utilizzato.

Ancora 850 mila famiglie hanno il bonus vacanze da spendere

I tagli dei voucher sono fissi: 150 euro per i single, 300 per le famiglie di due persone e 500 per gli altri nuclei familiari. L’80% del valore viene riconosciuto subito, al momento del pagamento presso la struttura, mentre il restante 20% può essere portato in detrazione nella successiva dichiarazione dei redditi.
Inizialmente il bonus poteva essere speso in un’unica soluzione in una singola struttura ricettiva. Con il Decreto Sostegni bis, proprio per rilanciare il suo utilizzo, il Governo ha poi allargato le maglie aprendo alla possibilità di spendere il voucher anche per pacchetti turistici acquistati nelle agenzie di viaggio. Mossa che, al momento, non ha portato il successo sperato. Vedremo se negli ultimi 4 mesi a disposizione le 850 mila famiglie che ancora non hanno speso il bonus si regaleranno una vacanza con lo sconto.