Bonus zanzariere 2022: si può detrarre il 50% della spesa sostenuta per montarle

Il montaggio di alcuni tipi di zanzariere rientra negli interventi per i quali si può chiedere l’applicazione dell’ecobonus, che consente di detrarre il 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 60 mila euro

Ormai il termine “bonus” è utilizzato per far scattare negli utenti l’allerta su qualche possibile vantaggio offerto dallo Stato. Ecco perché sempre più spesso viene utilizzato, a livello di comunicazione, anche quando, in realtà, un vero e proprio “bonus” specifico non esiste.
Emblematico, in tal senso, il caso del “bonus zanzariere” che, per l’appunto, non sono dei prodotti a cui è stato dedicato uno specifico incentivo, né rientrano tra quelli per il cui acquisto sia prevista una detrazione. Eppure, in determinate circostanze e condizioni, anche le zanzariere possono godere di un’agevolazione all’acquisto: da qui l’applicazione del termine “bonus” anche per loro. D’altra parte, in fin dei conti, ciò che all’utente interessa è la possibilità di risparmiare e poter accedere a dei contributi e, dunque, da questo punto di vista… che “bonus zanzariere” sia.

Bonus zanzariere: si può detrarre il 50% della spesa sostenuta per montarle

Le precisazioni fatte in apertura, però, servono per meglio capire come accedere al cosiddetto bonus, che, per le zanzariere, “sfrutta” l’ecobonus al 50% garantito per quei miglioramenti che permettono un efficientamento energetico dell’immobile. Per questo, per poter usufruire dell’incentivo, è necessario che le zanzariere abbiano anche funzione di schermatura solare, contribuendo, così, al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.
I requisiti che le zanzariere devono avere per poter accedere all’incentivo sono: la marchiatura CE; essere fissate in maniera stabile all’immobile (non possono essere mobili o smontabili all’occorrenza); essere applicate su superfici vetrate, come porte e finestre, esposte al sole; essere regolabili da parte dell’utente in funzione della radiazione solare.
Oltre a tutto ciò, c’è una caratteristica specifica che le zanzariere devono rispettare per essere considerate come dispositivi di schermatura solare: avere un valore Gtot complessivo (ovvero un fattore totale di energia solare) inferiore a 0,35.
Anche per l’immobile al quale le zanzariere vengono applicate valgono alcune regole: innanzitutto deve essere un immobile già esistente (non valgono, dunque, le nuove costruzioni) regolarmente accatastato; inoltre è necessario che sia in regola con i pagamenti di tasse e contributi.

A quanto ammonta il “bonus zanzariere”

Se tutti i requisiti sopra esposti vengono rispettati, si può richiedere l’incentivo per il montaggio delle zanzariere, che corrisponde a una detrazione fiscale fino al 50% della spesa effettuata, per un massimo di 60 mila euro (la cifra vale per l’ammontare complessivo di tutti i lavori di efficientamento energetico eventualmente fatti). Nel “conto” rientra l’acquisto dei dispositivi, il loro montaggio, ma anche l’eventuale rimozione di zanzariere preesistenti e il costo del professionisti che si occupa di gestire la pratica per la richiesta dell’incentivo stesso. La detrazione viene suddivisa in dieci rate di uguale importo per i dieci anni successivi alla richiesta.