Bosnia Erzegovina: i giovani del progetto “Grande fratello, grande sorella” a convegno

(Banja Luka) I giovani del progetto “Grande Fratello Grande Sorella” si sono ritrovati in occasione del convegno dal titolo “Inclusione sociale dei bambini nel rischio attraverso il volontariato dei giovani e adulti”, che si è tenuto a Banja Luka lo scorso 5 novembre.

Il convegno era aperto alla comunità e ha visto la partecipazione di un gruppo di studenti. La giornata si è aperta con i saluti di Bojan Arula: un giovane beneficiario delle attività che ha parlato dell’importanza del progetto “Grande Fratello Grande Sorella” negli ultimi cinque anni, nonché della collaborazione con i partner che hanno permesso di sviluppare questo progetto anche in altre citta’ della Bosnia Erzegovina.

Il professor dell’Università di Belgrado Ivan Vidanovic ha parlato del progetto come caso esemplare di capacity building promosso dalla società civile a favore della cultura dell’accoglienza. Il vice-ministro del Ministero di sanita’ e protezione sociale della Repubblica Serba, Ljubo Lepir, ha messo l’accento sui risultati positivi del progetto, rispetto alle attività di de-istituzionalizzazione dei minori. Lepir ha anche evidenziato che nella Repubblica Serba il sistema di protezione dell’infanzia abbandonata favorisce l’accoglienza familiare, sono solo due, infatti, gli istituti per i bambini privi di tutela genitoriale.

L’intervento successivo è stato a cura di Nikola Dorontic, l’esperto che ha lavorato con i giovani di “Grande Fratello Grande Sorella” nell’ambito del progetto destinato agli adolescenti over 13. Dorontic ha sottolineato che si tratta di un progetto innovativo e moderno per aiutare i minori che vivono negli istituti.

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