Brasile. Convegno in Pará sull’adozione internazionale. Ai.Bi. tra i relatori

Si è svolto in Brasile, nello stato nord-orientale del Parà, un convegno dedicato all’Adozione Internazionale. Tra i relatori, anche la rappresentante di Ai.Bi. – Amici dei Bambini

Martedì 10 ottobre si è svolto il Primo incontro statale sull’Adozione Internazionale nello stato del Parà, in Brasile. Un momento importante di approfondimento sui temi legati all’adozione internazionale e di confronto tra le autorità locali e le realtà che a vario titolo collaborano a portare avanti, in tempi difficili, questa straordinaria forma di accoglienza che oggi più che mai va difesa e rilanciata.

L’Adozione Internazionale è una nuova opportunità di vita

Ad aprire i lavori sono stati la Presidente del Tribunale Maria de Nazaré Silva Gouveia dos Santos e l’ispettore generale e Presidente della CEJAI (Commissione Statale Giudiziaria per l’Adozione Internazionale del Parà) José Roberto Pinheiro Maia Bezerra Júnior; la prima ha sottolineato i 30 anni di attività della Commissione, ricordando come l’organismo abbia promosso 53 adozioni durante questo periodo; mentre il secondo ha ricordato come l’adozione internazionale sia ancora vista come un tabù, in Brasile, nonostante venga presa in considerazione solo quando tutte le altre opzioni (dal reinserimento in famiglia all’adozione nazionale) non sono percorribili. “L’adozione internazionale è una nuova opportunità di vita – ha detto il magistrato. Non possiamo negare a questi cittadini brasiliani un’opportunità che, purtroppo, qui non hanno avuto!”.
Il Convegno è poi proseguito con gli interventi di Felipe Viana Alves, della ACAF (Autorità Centrale Federale Adozioni), l’analista e psicologa del TJPA Fabiola Brandao e il giudice del 3° tribunale per l’infanzia e la gioventù del distretto di Belém Venderley de Oliveira Silva.
Si è infine svolta una tavola rotonda per presentare le organizzazioni internazionali presenti in Brasile e quelle che sono le loro attività. Tra i presenti, anche Monica Natale, in rappresentanza di Ai.Bi. Amici dei Bambini, che proprio in Brasile realizzò la sua prima Adozione Internazionale, ormai 40 anni fa.

La lunga storia d’amore tra Ai.Bi. e il Brasile

Dal 2005 in avanti sono stati oltre 300 i minori brasiliani che attraverso Ai.Bi. sono potuti tornare a essere figli, ma è anche vero che nell’ultimo periodo la situazione è un po’ cambiata, basti pensare che, secondo gli ultimi dati pubblicati dalla CAI, i 18 minori arrivati in Italia nel 2022 dal Brasile avevano un’età media superiore ai 9 anni, con un tempo medio richiesto per portare a termine le procedure di adozione pari a 24 mesi.
Le coppie che fossero interessate ad avere informazioni sulle procedure di adozione internazionale dal Brasile, possono mandare una mail a adozioni@aibi.it