Brasile: i bambini ospiti dell’istituto sono nati da madri single

La maggior parte delle famiglie dei bambini e adolescenti in orfanotrofio provengono da famiglie monoparentali e spesso sono formate da donne o da adolescenti-madri.

Nei dati del progetto finanziato dall’Unione Europea a Belo Horizonte (Minas Gerais, Brasil), chiamato “Belo Horizonte: una rete di appoggio socio-giuridica in difesa della convivenza famigliare e comunitaria” possiamo notare che da febbraio a dicembre 2009 sono stati seguiti 125 casi di minori istituzionalizzati negli istituti di ASOM; di cui 70 (56%) provengono da una famiglia formata da madri sole, 31 (25%) da una famiglia composta da entrambi i genitori, 12 (10%) da una situazione famigliare formata da una madre con il nuovo compagno, 8 (6%) sono orfani e solo 4 (3%) provengono da un nucleo famigliare formata da un padre solo.

La Commissione per l´applicazione della Convenzione sui Diritti all´Infanzia nelle raccomandazioni della prima relazione sul Brasile, esprime: “forte preoccupazione in merito all´alto tasso di gravidanza precoce in Brasile, soprattutto in riguardo ai gruppi più vulnerabili della popolazione”.

Una ricerca dell´IBGE mostra che l´unica fascia di età che ha avuto un aumento nel tasso di feconditá negli ultimi anni in Brasile e´ stata quella tra i 15 e i 17 anni. Di fatto, é il tasso passato dal 6,9% nel 1996 al 7,6% nel 2006, nel Nord est la variazione e´ancora più alta di 1,2% se confrontata ad altre regioni.

La situazione e´ancora più drammatica se consideriamo che 28% dei parti in Brasile avvengono tra 10 e 19 anni, cio´ significa che ogni 100 neonati, 28 sono figli di madri-adolescenti. Servono programmi e servizi per sostenere queste madri, ma e´necessario anche intervenire nelle famiglie e nelle scuole perche´ le bambine, le ragazze e le donne possano essere consapevoli dei loro diritti.