“Buongiorno Pechino:…e si comincia a respirare aria di casa”

CINA PALLINELe 12 famiglie con i loro bimbi si sono messi in viaggio e da Xi’An sono atterrati a Pechino! I bimbi sono ormai sicuri che nessuno li riporterà più indietro e lo fanno vedere nei sorrisi e negli atteggiamenti molto più distesi! I genitori vedono i bimbi ormai “loro” e sentono casa sempre più vicina! Insomma va tutto a gonfie vele…

A parlare è Sebastiano, papà di An Xiao Yan “Giorgia” e di Chiara!

“Prima mattina a Pechino, svegliati presto dai “gorgheggi” della nuova arrivata Giorgia Xiao Yan. Rimaniamo un po’ nel lettone per tentare di dormire… ancora un po’ ma è un’impresa difficile… Mentre Anna prepara il latte, passiamo a qualche giochino per ingannare l’attesa: così ci mettiamo a giocare con un pupazzo di gomma fino a che non arriva la colazione, finita in pochi minuti. Proviamo a svegliare la sorella Chiara che ancora dorme: vedere Giorgia che va a salutarla fa sparire di colpo il sonno per far posto ad una carezza alla sorella.

L’impegno della giornata è quello di andare a fare la spesa al supermercato: vado io con il gruppo lasciando le mie tre donne per conto loro in albergo.

Un breve viaggio in pullman e siamo davanti al centro commerciale: qualcuno urla: “ma è il Carrefour, è come se fossimo a casa”, “ma è francese, non italiano”, pazienza, è però quasi come se fossimo già tornati al nostro nuovo quotidiano…

Il giro tra le corsie è occasione di scambio per capire dove sono le cose da comprare, scambio di opinioni soprattutto tra i papà…un aiuto di Cristina e Marta per districarsi sulle scritte in cinese: “Aiuto! Che detersivo prendo?”.

E poi il ritorno all’albergo con mille borse della spesa: ci si aiuta un po’ per portare tutto su in camera. Arrivo, entro e di fronte a tutte e tre già sedute a tavola davanti ad un piatto di pasta esclamo “papà è tornato a casa!” (ma non eravamo in albergo? eppure sembrava già un inizio di “normalità” nella nuova dimensione di famiglia).

Mangiamo e ci raccontiamo la mattinata e dopo pranzo prendo Giorgia in braccio: ovviamente non ne vuole sapere di sedersi e continuo a girare per l’appartamento (e c’è da girare per quanto è grande!). Pochi secondi e la testa si poggia sulla spalla per un dolce riposino…

Nel pomeriggio ci avventuriamo per le vie di Pechino attorno all’albergo: destinazione shopping.

Dopo vari negozi visitati finalmente riusciamo nel nostro intento e troviamo qualcosa per la nostra piccola, in particolare un paio di scarpe senza suoneria incorporata!

Rientro a casa e cenaPoi, mentre la mamma mette a letto la piccola, ancora un giro con Chiara nella grande sala giochi, insieme ad altri bimbi e genitori, con Marta “animatrice” a gestire i tuffi nella piscina di palline.

Alle dieci la sala chiude e finalmente si torna in stanza: si dorme!”