affido minori stranieri soli in Italia

Cagliari, prosegue formazione tutori volontari: l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati diventa realtà

Da oggi a lunedì presso il Business Centre ‘Fabrizio Pirani’ (accanto all’aereoporto del capoluogo) il secondo ciclo d’incontri, a cui parteciperanno 28 aspiranti al nuovo ruolo, previsto dalla legge 47/2017. Seminari incentrati sulla formazione dei partecipanti rispetto alle previsioni normative e, soprattutto, sulle ultime novità sollecitate dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza

affido minori stranieri soli in ItaliaDa oggi a lunedì si svolge a Cagliari, presso il Business Centre ‘Fabrizio Pirani’, a due passi dall’aereoporto Elmas del capoluogo sardo, il secondo ciclo d’incontri per la formazione dei futuri tutori volontari per i minori stranieri non accompagnati. Sono presenti in 28 dei 2.600 aspiranti che, in tutta Italia, hanno manifestato l’interesse e la disponibilità a ricoprire questa delicata e preziosa funzione.
Il focus dei formatori sarà rivolto alle previsioni normative del testo della legge 47/2017 che ha istituito questa figura e, soprattutto, agli aggiustamenti proposti dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, sulla figura del tutore.

In particolare, le novità più interessanti riguardano la richiesta di trasferimento della competenza di nomina del tutore – attualmente in capo al giudice tutelare – direttamente ai Tribunali per i Minorenni competenti, poichè questa scelta risponderebbe, come sottolineato proprio da Filomena Albano in un’intervista pubblicata su Vita.it,ad evidenti esigenze di economia processuale, tenuto conto del fatto che gli elenchi dei tutori volontari sono istituiti presso il tribunale per i minorenni” e garantirebbe “il superiore interesse del minore, in ragione della specializzazione dell’autorità giudiziaria individuata“.

Altri temi al centro delle giornate di formazione sono l’estensione della previsione di una polizza assicurativa di responsabilità civile nei confronti di terzi per i tutori volontari, così come già attivato per buona prassi da Veneto e provincia autonoma di Trento, e le modifiche sul piano legislativo che si prevede verranno fatte per normare anche i congedi di lavoro retribuiti per quanti si apprestano a svolgere questa funzione.