Cagliari, venerdì 21 aprile. “Italiani o stranieri?”: Ai.Bi. presenta la dimensione etnica dell’adozione, tra origini e integrazione culturale

mamma-e-figlio-adottivo 400 286 bisL’adozione internazionale porta dei bambini stranieri, provenienti dagli angoli più remoti del mondo e ognuno con la propria cultura e la propria lingua, a diventare a tutti gli effetti cittadini italiani. Ciò comporta, per ciascun figlio adottivo, la necessità di integrarsi con la realtà italiana, sforzandosi di conciliare i propri tratti culturali con quelli del contesto che li accoglie. La definizione di sé dal punto di vista etnico è dunque un compito arduo per i figli adottivi, perché si intreccia da un lato con la questione delle origini e dall’altra con la sfida di conciliare le proprie radici con la nuova realtà culturale. Di tutto questo si parlerà venerdì 21 aprile, a Cagliari, nel corso del seminario “Italiani o stranieri? La dimensione etnica dell’adozione”, settimo incontro della serie “9 Mesi nell’attesa dell’adozione”, organizzato dalla sede sarda di Amici dei Bambini.

L’appuntamento è per le ore 17.15 nella sede di Ai.Bi. Sardegna, in via monsignor Giuseppe Cogoni 7/A, a Cagliari.

A tenere l’incontro sarà la psicologa, psicoterapeuta e consulente di Ai.Bi. in Sardegna Marcella Griva. “Nel seminario – annuncia Griva – si intende approfondire il tema della dimensione etnica dell’adozione, promuovendo una riflessione sul ruolo dei genitori di fronte alle differenze etniche e culturali dei figli e al difficile compito di integrazione a cui sono chiamati”.

Con “Italiani o stranieri?”, prosegue dunque la seconda parte del ciclo di incontri “9 Mesi nell’attesa dell’adozione” che, da gennaio a giugno, sta seguendo una sorta di percorso a imbuto, analizzando temi sempre più specifici. “Di volta in volta stiamo facendo un focus sulle problematiche e le peculiarità dell’adozione – spiega la psicologa di Ai.Bi. Sardegna -, in modo da accompagnare le coppie alla scoperta dei vari aspetti che caratterizzano il percorso che stanno per intraprendere”. La prima parte del ciclo di seminari, invece, ha delineato, nei mesi autunnali, le caratteristiche dei principali protagonisti dell’adozione: bambini, genitori e nonni. Gli ultimi due appuntamenti sono previsti per il 19 maggio e il 16 giugno.