CAI, adozioni: revocata l’autorizzazione a due enti

Continua a cambiare la geografia degli enti autorizzati.

Dopo la cancellazione dall’Albo della Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) di “Famiglie e minori”, il sito della CAI oggi dà notizia della revoca dell’autorizzazione ad operare a due enti: Musa Sadiker Onlus e Congregazione delle Religiose Francescane di S.Antonio.

Per Musa Sadiker, la CAI ha revocato l’incarico con delibera 70/2010/AE/AUT del 13 luglio 2010 con conseguente cancellazione dall’Albo degli enti. Sul sito della CAI si comunica inoltre che la Commissione “ha deciso di prendere in carico tutte le procedure pendenti riguardanti le coppie che, alla data di comunicazione della delibera, risultano avere conferito incarico all’associazione “Musa Sadiker Onlus”. La Commissione agirà affinché tutti possano concludere l’iter adottivo. Nei prossimi giorni le coppie riceveranno apposita comunicazione con le informazioni utili e in seguito sarà indetto un incontro collettivo.” Sarà cura della Commissione seguire gli adempimenti relativi al post adozione per le procedure già concluse con l’associazione “Musa Sadiker Onlus”, secondo le modalità che verranno in seguito comunicate alle famiglie interessate.

E’ stata revocata l’autorizzazione anche all’ente Congregazione delle Religiose Francescane di S.Antonio con delibera n. 65/2010/AE/AUT con conseguente cancellazione dall’Albo degli enti autorizzati. Anche in questo caso, la CAI ha deciso di prendere in carico tutte le procedure pendenti riguardanti le coppie che, alla data di comunicazione della delibera, risultano avere conferito incarico all’ente.

Sul sito della CAI si comunica che “la Commissione agirà affinché tutti possano concludere l’iter adottivo. Nei prossimi giorni le coppie riceveranno apposita comunicazione con tutte le informazioni utili e in seguito sarà indetto un incontro collettivo. Sarà cura della Commissione seguire gli adempimenti relativi al post adozione per le procedure già concluse con il tramite della Congregazione delle Religiose Francescane di S.Antonio, secondo le modalità che verranno in seguito comunicate alle famiglie interessate.”