Questa settimana, seguendo il lavoro dello staff locale, ho partecipato alla distribuzione di una donazione a favore di una famiglia che versa in condizioni davvero critiche. La famiglia della signora Phan Ith vive nella provincia di Kandal. Vedova, madre di 4 figli e con l’anziana madre di cui prendersi cura, la signora Phan compie immensi sacrifici per potersi prendere cura dei suoi cari. Dopo l’appello lanciato da AiBi, grazie alla generosa collaborazione di un gruppo di ragazzi toscani,siamo riusciti ad aiutare questa famiglia. I proventi dell’ “aperitivo sociale” presso il Nano Verde, organizzato dai ragazzi, sono stati trasferiti alla famiglia per garantire la copertura di spese necessarie alla loro sopravvivenza e all’istruzione dei figli. Dopo un lungo e difficoltoso viaggio in macchina abbiamo raggiunto l’abitazione della famiglia dove al momento vi abita la signora con la madre e il figlio minore. Le figlie abitano invece vicino alla scuola, costrette quindi a pagare un affitto, e l’altra figlia vive invece all’interno del Kien Kleang Orphanage per poter proseguire gli studi in cittá. La signora ci ha raccontato dello scarso raccolto di quest’anno, dell’impossibilitá di vendere il riso, nessuno é disposto a comprarlo perché rimarrebbe invenduto, delle pioggie che hanno rovinato il raccolto. Per quanti sacrifici ella possa compiere, senza l’aiuto ricevuto non sarebbe stato possibile far fronte alle spese necessarie, aumentando cosí la pressione del debito con cui purtroppo giá é costretta a convivere. La gratitudine della signora e il sollievo letto nei suoi occhi é stato sicuramente un momento intenso a al contempo commovente. Siamo poi andati a far visita alle due figlie che vivono in affitto vicino alla scuola Serey Mongkol. Dopo averle raggiunte all’uscita di scuola siamo andati nella casa dove vivono per conoscere i proprietari e vedere dove vivono. Le ragazze hanno ricevuto libri ed é stata donata la somma di 30$ per coprire le spese dell’affitto per 3 mesi. I padroni di casa, un’anziana coppia, ci hanno raccontato della scelta di ospitare le ragazze, dal momento che i loro figli vivono a Phnom Penh e loro sono soli. Abbiamo trascorso un pó di tempo in compagnia delle ragazze che poi sono rientrate a scuola, e la loro gioia e commozione era davvero tangibile. Molto é stato giá fatto, ma insime possiamo sicuramente dare a questa famiglia una reale possibilitá affinché si possa sviluppare un’attivitá generatrice di reddito, come giá in passato si era provato a fare, in modo da rendere indipendente e sicuro il loro futuro, liberi dalla spirale del debito.