Cambogia. Nasce con il labbro leporino: il padre 29enne la seppellisce viva

labbro leporinoL’ha salvata il suo pianto. A poche ora dalla nascita, una neonata è riuscita ad attirare l’attenzione di alcuni passanti piangendo a squarciagola. Suo padre, Sok Kong, un agricoltore di 29 anni, l’aveva sepolta viva nei pressi della pagoda Prey Chhlak, sotto un mucchio di immondizia e terra, perché non sopportava la vista del labbro leporino. E’ successo in Cambogia, Paese nel quale sono registrati almeno altri 500 bambini con questa patologia.

La palatoschisi è una malformazione del palato che può essere facilmente curata con ottimi risultati sul piano sanitario e ormai anche estetico, ma questa patologia continua a essere vista con sospetto da popolazioni sotto acculturate. L’incidente non è il primo che si verifica nel Paese. Dove non sono pochi i genitori che abbandonano per strada i loro bambini a causa del labbro leporino. Distorcendo la fede buddista, alcune persone pensano che questa patologia sia legata a colpe della vita passata del neonato. Non solo. Nello Stato asiatico i bambini affetti da palatoschisi faticano a inserirsi nel mondo della scuola, dove diventano preda di atti di bullismo.

Il dottor Keo Vanna, direttore del reparto di chirurgia ricostruttiva del Centro Chirurgico dei Bambini di Phnom Penh, ha sottolineato che la povertà gioca spesso un ruolo centrale nell’ avversione che la società mostra nei riguardi di questi bambini. Altro elemento di criticità è la paura da parte dei genitori di dover affrontare  costi altissimi per le cure necessarie. In troppi ignorano che esistono cliniche specializzate, disposte a operare a titolo gratuito i piccoli pazienti.

Intanto per la piccola ritrovata viva sottoterra, è partita una gara di solidarietà. Portata al pronto soccorso del vicino ospedale, è stata subito intubata per garantire un adeguato afflusso di ossigeno al cervello. Difficile sapere se la sepoltura le ha causato danni cerebrali. Intanto il padre è stato arrestato, mentre la mamma ventottenne, Heng Ny, ignara dell’accaduto- è stata accompagnata in ospedale per consentirle di allattare la sua bambina. Mentre diversi centri si sono offerti di curare la bimba, anche se le operazioni di ricostruzione potranno essere avviate almeno dopo il primo compleanno.