Con la vostra campagna di Adozione a Distanza in Africa chi aiutate e come? Cosa farete della mia donazione?

Gentile Amici dei Bambini,

da sempre mi sento molto legato all’Africa che ho avuto la fortuna di visitare come turista. Amo molte cose di questo Paese che ti entra dentro con i suoi paesaggi, la semplice bontà del cibo, la cordialità ed i sorrisi del suo popolo. La contraddizione dei ricchi resort dove noi turisti siamo esortati ad alloggiare dai principali tour operator e le condizioni di vita della maggioranza della popolazione locale è impressionante.

So che vi occupate da anni di adozione a distanza in alcuni paesi africani, vorrei dare il mio piccolo contributo che mi auguro si trasformi in qualcosa di concreto per il bambino o la bambina che andrò a sostenere.

Potete fornirmi più informazioni sulla vostra campagna di adozione a distanza in Africa, chi aiutate ed in che modo.

Grazie per le informazioni che riuscirete a darmi

Tommaso

Gentile Tommaso,

sì ha ragione, l’Africa è una terra meravigliosa ed il nostro compito, attraverso la campagna Africa in Famiglia e l’adozione a distanza in Africa, è quello di rendere un po’ meno dura la vita dei nostri beneficiari.

Operiamo in Ghana, Kenya, Marocco e Congo per sostenere i bambini e adolescenti orfani o abbandonati che affollano gli istituti e quanti vivono in contesti familiari precari e vulnerabilità per prevenire l’abbandono.

Grazie al contributo continuo dei nostri sostenitori riusciamo a migliorare le condizioni di vita dei minori accolti negli istituti che sosteniamo, garantendo loro un’alimentazione adeguata, l’accesso a cure mediche e visite specialistiche, il diritto all’istruzione e un accompagnamento al reinserimento in famiglia, aiutando le famiglie più povere a raggiungere l’autonomia economica affinché possano riaccogliere il loro figli e prendersene cura.

Tanti sono gli adolescenti da anni in istituto che non hanno più alcuna rete familiare né contatto con la comunità di provenienza e che rischiano senza un accompagnamento e un progetto di vita personalizzato di non riuscire a cavarsela da soli una volta usciti, alla maggiore età, dall’istituto. Ragazzi che hanno bisogno di un’istruzione, di imparare un mestiere e trovare un lavoro. Tutto questo dopo aver recuperato, grazie ad un supporto quotidiano e alla vicinanza del sostenitore a distanza, a recuperare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità per non abbandonarsi alla solitudine propria di chi non è cresciuto con l’amore di una famiglia.

L’adozione a distanza significa per il sostenitore di segnare un destino diverso per un’adolescente senza famiglia, dandogli l’opportunità di non fare vita di strada ma di crescere e avere un futuro dignitoso, come Brian; un ragazzo kenyota scappato da una famiglia povera di sei figli e vissuto in strada per due anni mendicando per comprarsi cibo e droga prima di arrivare in istituto. Grazie all’adozione a distanza e un sostenitore attento e premuroso che l’ha sempre incoraggiato ad andare avanti, Brian ha trovato il suo riscatto senza essere obbligato a intraprendere viaggi della speranza che hanno affrontato molti dei suoi coetanei, tanti senza farcela. Brian si è impegnato molto nello studio ed ora sogna di diventare medico e di tornare nella sua comunità di origine per aiutare la sua famiglia e le altre famiglie povere della sua comunità.

Vorremmo continuare a  raccontare storie come questa, di rinascita e di speranza, ma sarà possibile solo grazie alla generosità di gente come Lei e di quanti hanno scelto l’adozione a distanza.

Speriamo di averLe dato le informazioni che cercava ma soprattutto di averle dato un assaggio della bellezza dell’adozione a distanza.

Un caro saluto

Staff Sad Amici dei Bambini