Cina. Quattro fratellini abbandonati ingurgitano pesticida e muoiono: troppo forte il dolore

luttoIn Cina ci sono 61 milioni di bambini orfani e abbandonati, il 3% vivono completamente soli come i protagonisti di questa tristissima storia che arriva da un villaggio del profondo est asiatico: nel Qixingguan. Una storia di abbandono di 4 fratellini (il maggiore aveva 13 anni, la più piccola 5) lasciati soli per mesi dai genitori, andati via dal villaggio da alcuni mesi alla ricerca di un lavoro, conclusasi tragicamente. I bambini non hanno retto al dolore della solitudine e hanno deciso di morire.

Una terribile storia di abbandono che sta facendo riflettere la Cina sulle conseguenze famigliari dei genitori che lasciano i propri figli al villaggio per andare a lavorare in città.

I quattro fratellini, soli in casa, hanno deciso di suicidarsi ingurgitando pesticida dopo che la madre era scappata per le violenze che subiva per mano del marito. A marzo, anche il padre dei piccoli aveva abbandonato la casa.

E così, dopo settimane di solitudine e disperazione, i bambini non hanno retto più. A trovare i corpi senza vita dei 4 fratellini è stato un vicino di casa del villaggio Cizhu che a tarda sera è entrato nella casupola. Ha chiamato la polizia, ma ormai era troppo tardi. Sul tavolo il più grande aveva lasciato un biglietto: “Oggi è la giornata per andarsene”.

Sulla vicenda si è espresso anche il premier cinese Li Kegiang: “Bisogna porre fine a queste tragedie”.

Dopo che il padre era sparito, i bambini – il più piccolo aveva 5 anni – avevano smesso di andare a scuola. Nella dispensa  c’erano 500 chili di mais e una riserva di carne conservata. “Non mancavano loro cibo e vestiti, ma l’affetto e le cure dei genitori”, hanno commentato i vicini di casa.

Fonte: www.huffingtonpost.it