Ciò che non si sa della Adozione a Distanza: cosa succede se un fratello è adottabile e l’altro no?

Angel e Maya uniti dallo stesso destino vivono assieme al Centro Niño Jesús, ma fino a quando?

La Casa Niño Jesus è un nido per i bimbi abbandonati, si trova a La Paz, in Bolivia. Accoglie circa 100 minori di età compresa tra zero e sei anni. La quarantena è ancora in vigore in Bolivia e nel Centro Acogida Niño Jesús i bambini continuano a svolgere le loro attività programmate. In realtà per i piccoli ospiti questi giorni non sono molto diversi da quelli vissuti normalmente, dato che i bambini sono usciti davvero poco da quando sono stati accolti nella struttura. In questi giorni stando tutti a più stretto contatto si rafforzano le relazioni esistenti soprattutto tra fratelli e sorelle. Le educatrici organizzano giochi e cercano di favorire la vicinanza tra i fratelli nei diversi momenti e compiti quotidiani, nel gioco e nei momenti della nanna e quando si mangia.

Angel, che vedete nella foto, ha quasi sei anni e ha una sorellina più piccola, Maya che di anni ne ha quattro. I due sono sempre felici di stare assieme, sono due bambini solari, creativi, entusiasti della vita! Si prendono per mano e si proteggono tra di loro. Il rapporto tra i due è strettissimo, si vede che si vogliono molto bene. Sono uniti oltre che dalla fratellanza, dalla stessa storia di abbandono e di patologia. A entrambi è stata diagnosticata la sindrome fetale alcolica, in parole povere si tratta di una patologia che può portare a danni neurologici più o meno gravi (da deficit dell’attenzione ad anomalie fisiche e mentali) patologia dovuta all’assunzione in maniera importante di alcool in gravidanza che è stato trasmesso ai nascituri.
Maya e Angel sono due bambini bellissimi, curiosi e con molte potenzialità, ma la sindrome fetale alcolica è presente anche se in misura lieve per fortuna e al momento in Bolivia non ci sono coppie disponibili ad adottarli. Maya inoltre è nata prematura per questo motivo i primi mesi della sua vita non sono stati semplici, immaginateli senza dei genitori al suo fianco.
Ai due bambini sono stati affiancati il prima possibile dei sostenitori a distanza. Le loro madrine e i loro padrini, così chiamano i sostenitori in Bolivia, ci scrivono e chiedono di loro. La buona notizia è che grazie all’aiuto avuto attraverso il sostegno a distanza è stato possibile portare a termine le procedure per rendere Maya e Angel adottabili, ora dobbiamo solo attendere e pregare che la loro futura famiglia si trovi in fretta affinché possano rinascere figli aldilà dei loro problemi di salute. Per legge i fratelli non possono essere separati, purtroppo quando uno di loro ha gravi problemi di salute è difficile che si trovi una famiglia disponibile e crescono in istituto fino alla maggiore età. Il loro caso per fortuna non è grave, sono ancora piccoli e confidiamo che la loro famiglia li stia aspettando se non in Bolivia in un altro Stato e che la burocrazia possa non doverli far attendere a lungo.

Un grande ringraziamento va alle famiglie di sostenitori a distanza di Ai.Bi. grazie alle quali la vita di questi bimbi all’interno del centro ha una nuova possibilità di riscatto.

Se anche tu vuoi aiutare un bambino della Bolivia, attiva una Adozione a Distanza con Ai.Bi.