Il 19 giugno nella regione di Antioquia, in un paese nei pressi di Medellin, si è celebrata la “Festa del Figlio”, festa organizzata da Amici dei Bambini a cui hanno partecipato 81 persone tra bambini, famiglie affidatarie e funzionari pubblici. E’ stata una giornata piena di colori, di giochi, di speranza e di ciò che ci caratterizza: l’amicizia.

I partecipanti hanno visto nei volti dei bambini la gioia di essere parte di un’équipe che lavora ogni giorno per il loro benessere e per cambiare il loro futuro. Abbiamo passato un’intera giornata con Carlos, un piccolo di 5 anni, che ha partecipato con la sua famiglia affidataria. La mamma ha parlato della sua esperienza con i bambini abbandonati e la speranza che rappresenta per loro, non solo il lavoro di AiBi, ma anche quello svolto dagli enti pubblici, privati e dalle persone comuni.

Altri due protagonisti della giornata sono stati due ragazzi di 15 e 16 anni: Luis e Felipe. Essendo più grandi sono voluti stare in cucina ad aiutare le mamme affidatarie che preparavano gli alimenti. Luis e Felipe hanno supervisionato la preparazione del “Sancocho” (zuppa tipica della Colombia), per poi servire il pranzo. I due ragazzi si sono consciuti tre anni fa, quando sono iniziate le attività di Ai.Bi. in questa regione. All’inizio litigavano e non si sopportavano ma, con il passare del tempo, è nata un’amicizia così forte che oggi si sentono spesso e, quando partecipano alle attività, sono inseparabili.

Ai festeggiamenti, ha partecipato anche la “defensora di famiglia”. Anche lei ha voluto esprimere quello che è l’obiettivo di tutti coloro che lavorano per i bambini: e’ necessario dare visibilità a questa particolare fascia di popolazione di cui siamo tutti responsabili e verso la quale abbiamo l’obbligo di dar loro le opportunità che sono state finora negate loro.

Alla fine della giornata, ci siamo presi tutti per mano e abbiamo gridato: “ABRACADABRA!”. Tutti abbiamo desiderato con forza che l’abbandono cessi e che i nostri bambini diventino adulti felici e realizzati.