Colombia: la storia di Gabriel

La storia di Gabriel è simile a quella di molti ragazzi colombiani. Lasciato solo, ha vissuto molti anni in istituto. Pur consapevole della sua condizione, Gabriel è riuscito a non farsi scoraggiare ed a coltivare le sue passioni che lo hanno aiutato a tenersi lontano dai guai: il ragazzo è, infatti, un amante dello sport: gli pace passeggiare, andare in bicicletta, praticare il calcio ed il baseball.

Gabriel si è, inoltre, distinto anche negli studi manifestando i suoi interessi per l’inglese e l’educazione tecnica. Nei momenti liberi si dedica volentieri alla lettura ed all’ascolto della sua musica preferita: il reggaeton.

Grazie al programma di sostegno a distanza avviato da Amici dei Bambini con l’istituto, Gabriel si è affezionato molto ai suoi sostenitori con i quali ha instaurato un rapporto veramente speciale. Gabriel è, infatti, molto grato di tutti i regali che riceve ma soprattutto del supporto e dell’affetto che i suoi sostenitori riescono a trasmettergli. Per ricambiare le attenzioni che riceve, Gabriel scrive periodicamente una lettera ai suoi sostenitori allegando fotografie che attestino la sua forma fisica e trasmettano il suo buon’umore.

Qui di seguito riportiamo una lettera inviata da Gabriel ai suoi sostenitori che attesta il suo impegno per il futuro ed il forte legame che si è creato:

 cari sostenitori.

vorrei salutarvi e ringraziarvi per tutti i bei regali che mi avete inviato. Anche io vorrei sapere come state: come va in Italia?

Io sto molto bene, continuo frequentando la scuola, il prossimo anno finirò i miei studi. Dopo il diploma, mi piacerebbe fare un corso di informatica per poter lavorare con i computer. Spero di trovare un buon lavoro e risparmiare dei soldi così posso venie in Italia per conoscervi e ringraziarvi di persona.

Mi mancate molto, vi voglio bene, vi mando un grande abbraccio.

Che Dio Vi benedica e Vi protegga sempre,

ps. In questo momento non ho una ragazza, ci siamo lasciatati.

A presto

Gabriel